PENSIONI: Sindacati polizia, su dichiarazioni Ministro Fornero, chiarisca Ministro Cancellieri.

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Ultimo aggiornamento 09/08/2015

La dichiarazione del Ministro Fornero rilasciata all’assemblea della Cassa Forense suona come una ulteriore e pervicace provocazione per le donne e gli uomini in uniforme ed è inopportuna per non dire irriguardosa per la sicurezza dei cittadini, del Paese e delle sue Istituzioni.
Lo affermano i Sindacati della Polizia di Stato SIULP, SAP, UGL-Polizia di Stato e CONSAP, che dopo aver letto le agenzie che riportavano le dichiarazioni del Ministro in merito all’incontro avuto questa mattina a Palazzo Chigi.
Dopo aver affermato che non ha nessuna intenzione di tenere conto delle osservazioni importanti e vitali rappresentate dai sindacati e finalizzate alla necessità di far funzionare la sicurezza, atteso che lo stesso ministro ha detto che i poliziotti dovranno fare il servizio di pronto intervento e garantire l’ordine pubblico nelle piazze sino a 62 anni da subito e sino a 65 anni per i prossimi anni, soprattutto in questo momento di costante aumento della tensione e dei conflitti sociali, sentir dire che si tiene conto della specificità e che ritiene di poter chiudere la questione entro il 30 ottobre, è veramente irrispettoso nei confronti dei cittadini, dei poliziotti e dell’intero Paese.
Sostenere che le volanti del 113 (a cui arrivano oltre 4000 richieste di aiuto giornaliere), i poliziotti dell’ordine pubblico o che i vigili del Fuoco a queste età possano garantire la sicurezza o il soccorso pubblico a chi viene scippato, rapinato, aggredito dai malviventi o si vede bruciare la casa, pur comprendendo che chi viaggia sotto tutela forse fa fatica a capire queste cose, significa essere scollegati dalla realtà rispetto a quello che succede in Val di Susa o nelle piazze di Roma quasi quotidianamente.
La cosa grave, continuano i Sindacati, è che la Fornero sostiene che le sue posizioni e quelle del ministero dell’Economia sono state condivise dai Ministri e dalle Amministrazioni interessate mentre, queste ultime asseriscono che non è assolutamente vero facendo emergere un palese e preoccupante contrasto all’interno del governo rispetto alla politica della sicurezza del Paese.
Per questo, concludono i Sindacati – che ribadiscono anche la mobilitazione generale della categoria con manifestazione generale se la questione non verrà immediatamente chiarita – occorre un chiarimento esplicito ed urgente del Ministro Cancellieri.
Il Ministro deve dire in modo chiaro se condivide o meno una polizia di vecchi, che necessitano di badanti per queste delicate funzioni nelle età prospettate, o se invece vuole poliziotti in grado di assolvere alla tutela delle Istituzioni e della sicurezza del Paese.
Da questo dipenderà se i poliziotti scenderanno in piazza oppure no.

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