Leopolda: SIULP, agente ferito non dovrà pagare ticket

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    Bene Regione Toscana per sensibilità, concretezza e vicinanza alle Forze di polizia.

    Grazie alla denuncia del Siulp ed all’intervento della stessa Amministrazione, la Regione Toscana ha fatto sapere che il collega coinvolto negli scontri di sabato scorso, in occasione della Leopolda, non dovrà compartecipare alla spesa delle prestazioni sanitarie ricevute. Il collega infatti, al termine del servizio, si era recato presso l’Ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze, a causa delle lesioni subite durante gli scontri con i manifestanti, alla fine degli esami diagnostici gli era stata data un’informativa con cui si chiedeva la corresponsione di 10 euro quale contributo di partecipazione ai costi degli accertamenti.

    Lo afferma in una nota Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP a seguito della immediata e positiva risposta riscontrata dalla Regione Toscana in relazione al caso del poliziotto ferito durante gli scontri di una manifestazione non autorizzata.

    Registriamo con grande favore, sottolinea Romano e per questo ringraziamo il Governatore della Toscana e l’intera Giunta, la sensibilità e la celerità con cui la Regione ha risposto positivamente al caso che si era verificato a Firenze.

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    Questi segnali sono importanti perché incidono direttamente sulla motivazione delle donne e degli uomini in uniforme al servizio del Paese e dei cittadini. Ecco perché, continua il SIULP, abbiamo chiesto che la medesima esenzione, dopo l’anticipazione arrivata dalla stessa Regione con cui l’esenzione varrà per tutti i poliziotti e gli appartenenti alle Forze di polizia impegnati nei servizi di O.P. che dovessero riportare ferite e fare ricorso a cure mediche, nel ringraziare la Regione Toscana per la sensibilità e l’attenzione dimostrata sul fatto specifico e per i Colleghi impegnati nel garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, abbiamo chiesto, unitamente all’Amministrazione che si è attivata fattivamente attraverso la questura di Firenze, di valutare che lo stesso trattamento, come per tutti i lavoratori che godono delle tutele dell’INAIL, possa essere esteso anche a tutti gli operatori che, a vario titolo, nell’espletamento dei compiti istituzionali a garanzia della libertà e della tutela dei cittadini, dovessero riportare lesioni.

    Bologna, 09 novembre 2016

     

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