Nella giornata di ieri si è tenuto un nuovo confronto con l’Amministrazione per la realizzazione della delega relativa al riordino delle carriere. La delegazione dell’Amministrazione era guidata dal Vice Capo per il Coordinamento Prefetto Matteo PIANTEDOSI.
La rilevante novità rispetto alle determinazioni emerse nel corso del precedente incontro del 12 ottobre, che avevamo ritenute ancora insoddisfacenti, consiste nel fatto che oggi, con l’approvazione della legge di stabilità per il 2017, risultano pienamente individuate e cristallizzate le risorse necessarie a dare attuazione alla delega sul riordino delle carriere delle Forze di Polizia.
Si tratta di una disponibilità complessiva di oltre 600 milioni di euro a regime, quindi con un incremento di circa 390 milioni di euro, in esito al lavoro delle sottoscritte OO.SS., alla quale vanno aggiunti i 480 milioni annui attualmente utilizzati per il bonus specificità di 80 euro mensili del quale è prevista la stabilizzazione entro il 2018, con la possibilità, per il solo 2017, di confermare il beneficio così com’è.
Possiamo rivendicare con orgoglio questo risultato, conseguito solo grazie al nostro lavoro e alla sensibilità dell’esecutivo, nonostante le azioni di disturbo di chi si limitava a strillare, preconizzando scenari tanto fantasiosi quanto inesistenti, e gridando alla truffa che il Governo avrebbe perpetrato in danno della categoria con promesse irrealizzabili, con la complicità del cartello sindacale.
Le previsioni della legge di stabilità rendono ragione ai componenti di questo cartello sindacale stendendo un penoso velo di oblio su tutti i tentativi, di smentire e screditare fatti e risultati positivi, per la categoria, oggi evidenti agli occhi di tutti i colleghi.
Sulla legge di stabilità troviamo una disponibilità di risorse documentate e sintetizzate nel seguente schema elaborato dall’Amministrazione:
Stanziamenti | Anno 2017 | A decorrere dal 2018 |
Risorse già disponibili per il riordino | 340,72 | 217,13 |
Risorse aggiuntive per il riordino richieste e ottenute in occasione dell’approvazione del disegno di legge di bilancio 2017 | 250 | 390 |
Potenziali risorse disponibili per il riordino | 590,72 | 607,13 |
Stanziamento per il contributo straordinario di 80 euro | 480 (proroga per il solo anno 2017) | 480 (eventuale “stabilizzazione” dal 2018) |
Potenziali risorse complessive per il Comparto sicurezza e difesa | 1.070,72 | 1.087,13 |
Archiviata la questione della quantificazione e la capitalizzazione dello stanziamento, possiamo affermare che, per quanto concerne il merito del riordino, l’incontro è risultato ancora interlocutorio attesa la necessità di mantenere aperto il tavolo. Vi è, invero, l’esigenza di proseguire ulteriormente il confronto con le amministrazioni per correggere l’impianto risultante dalla bozza consegnataci il 12 di ottobre. Ciò rispetto a tutte le nostre richieste relative sia alle previsioni da correggere che a quelle da inserire.
In estrema sintesi, abbiamo chiesto:
il superamento della figura dell’assistente capo con incarico speciale e un contestuale aumento della dotazione organica del ruolo sovrintendenti; maggiori garanzie sulle modalità e sui tempi di progressione di carriera degli attuali sovrintendenti ed ispettori la cui dotazione organica è ancora insufficiente; incremento di organico per il nuovo ruolo direttivo soprattutto in relazione a quanto previsto per le altre forze di polizia; convocazione di un incontro ad hoc per il personale dei ruoli tecnici.
Alla stesso modo, resta aperto il confronto col Governo per vigilare sulla emanazione del DPCM che dovrà trasferire le risorse stanziate risorse dal fondo per renderle esigibili per il comparto.
La riunione si è, dunque, conclusa con un aggiornamento dei lavori, a stretto giro, considerati i tempi a disposizione per la definizione delle procedure per l’emanazione del decreto delegato di riordino delle carriere del personale del Comparto Sicurezza.
Le sottoscritte OO.SS. hanno ribadito la volontà di continuare il confronto sino al conseguimento di una soluzione soddisfacente e accettabile sia per le aspettative del personale che per la funzionalità dell’Amministrazione.
Resta prioritario per le sottoscritte OO.SS l’esigenza di non perdere l’occasione per capitalizzare risorse ormai a portata di mano e pervenire alla definizione del riordino entro il termine previsto per la scadenza della delega.
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