Presentato ufficialmente “inPA”, ossia il portale per il reclutamento del personale della PA tramite cui candidarsi agli avvisi per la realizzazione dei progetti del PNRR e ai concorsi pubblici ordinari.
Dopo l’avvio sperimentale di agosto, il portale diventa lo strumento di riferimento per le opportunità di impiego pubblico e di collaborazioni qualificate (con professionisti, tecnici e figure specializzate da assumere con contratti a tempo determinato e incarichi).
Tutti gli italiani potranno inserire il loro curriculum in vista di circa 5-600mila nuove assunzioni previste per il prossimo quinquennio.
Il portale inPA offre un bacino potenziale di 5,6 milioni di CV a cui si aggiungono i 15 milioni di iscritti a LinkedIn Italia, con cui è stata siglata una partnership. Il portale permetterà di essere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi bandi e avvisi di selezione e di potersi candidarsi online, in modo semplice e veloce. Nei prossimi giorni sarà aperto il bando di reclutamento di 1.000 esperti di cui si doteranno le Regioni per gestire le procedure del PNRR.
Gli utenti possono registrarsi al portale inPA utilizzando le credenziali personali, caricando i propri dati, il percorso formativo, le specializzazioni, le competenze e le esperienze professionali nel pieno rispetto della sicurezza dei dati sensibili. Le registrazioni al portale sono attive: basta compilare il profilo professionale e accedere utilizzando l’identità digitale (SPID, CIE, CNS) per completare la registrazione in pochi click. Dalla propria area riservata, sarà possibile disporre di tutte le funzioni dedicate e gestire avvisi, bandi, candidature, ricerche, procedure concorsuali e concorsi fast track.
Grazie a diversi protocolli d’intesa, inPA può avvalersi anche delle banche dati dei professionisti iscritti agli Albi e di quelle relative professioni non ordinistiche. È stata anche siglata una partnership con LinkedIn per amplificare le occasioni di lavoro nella Pubblica Amministrazione, raggiungendo i professionisti attivi in Italia e nel mondo in modo più efficace.
Dallo scorso agosto il portale è online in modalità sperimentale, in modo da rendere possibile l’inserimento dei CV dei professionisti.
Da novembre la piattaforma è stata implementata con la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di selezione.
Andrà pienamente a regime entro il 2023, ospitando tutti bandi dei concorsi in sinergia con la Gazzetta Ufficiale e le procedure di mobilità dei dipendenti pubblici.
Il Portale implementerà modelli digitali di reclutamento; procedure guidate per la costruzione di prove selettive che valorizzino anche le competenze trasversali; una banca dati dei fabbisogni, competenze e profili del personale della PA; una banca dati delle esigenze e delle domande di mobilità; procedure di selezione online per i migliori laureati e i profili con le più alte qualifiche (dottorati, ecc.); monitoraggio dei concorsi delle pubbliche amministrazioni.
Le amministrazioni potranno impostare il recruiting in base ai fabbisogni, anche attraverso la creazione di skill matrix (schede per la definizione delle caratteristiche di profili, competenze ed esperienze).
Gli aspiranti candidati a lavorare nella PA potranno scegliere in maniera mirata le selezioni a cui partecipare. L’intero processo si svolgerà online, compresi la compilazione e l’invio della domanda di partecipazione e di eventuali allegati ed il pagamento del contributo concorsuale.