N. 333/SAA/1/98.16.G (2022/SC)
Onorificenza di Ufficiale e Cavaliere dell’ordine “al merito della Repubblica Italiana” nei confronti degli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti – con qualifica di Sovrintendente Capo – del personale che espleta funzioni di polizia, nonché ai ruoli del personale dei sovrintendenti e degli agenti ed assistenti che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica, in servizio al 2 giugno 2022.
Al fine di poter provvedere all’annuale individuazione del personale della Polizia di Stato designabile per il conferimento delle Onorificenze di Ufficiale e Cavaliere dell’ordine “al merito della Repubblica Italiana”, si prega di far pervenire a questa Direzione centrale, entro e non oltre il 28 febbraio 2022, (via posta certificata) la eventuale segnalazione del personale appartenente al ruolo dei sovrintendenti che espletano funzioni di polizia inquadrato nella qualifica di Sovrintendente Capo, con anzianità nella qualifica dall’1 gennaio al 31 dicembre 2020, nonché del personale appartenente ai ruoli dei sovrintendenti e degli agenti ed assistenti che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica, ancora in servizio alla data del 2 giugno 2022, ritenuto meritevole dell’attribuzione delle sopracitate onorificenze.
I Sigg.ri Dirigenti gli Uffici in indirizzo dovranno attenersi, nella scelta dei nominativi da proporre, alle direttive impartite dalla Presidenza del Consiglio dei ministri con le circolari dell’8 agosto 2002 e del 22 maggio 2013, che impongono di prescindere dal criterio dell’automatismo legato all’anzianità di servizio e richiedono una motivazione congrua ed adeguata al grado onorifico.
Non è sufficiente, infatti, ricorrere a motivazioni generiche, ma è necessario che queste illustrino, in termini precisi, i meriti che contraddistinguono la persona da insignire.
L’onorificenza può essere riconosciuta a coloro i quali, previa valutazione della qualifica rivestita, delle doti professionali e culturali, nonché delle prestazioni di eventuali attività assistenziali e di volontariato, abbiano svolto il proprio servizio con cura e dedizione, nell’intento di migliorare l’istituzione in cui operano e, soprattutto, abbiano fornito un servizio disinteressato alla collettività, meritando la gratitudine della Repubblica.
In particolare, la Presidenza del Consiglio dei ministri, con la circolare del 22 maggio 2013, ha posto in evidenza come “il mero dato dell’anzianità di servizio o il servizio senza demerito non costituiscono più, come in passato, un requisito sufficiente”, invocando un maggior rigore nella valutazione delle posizioni dei pubblici dipendenti.
Ha, quindi, richiamato l’attenzione sul fatto che le candidature debbano esprimere “un’azione o un complesso di azioni che vanno ben oltre l’ordinarietà, configurandosi come veri e propri modelli civili da additare alla pubblica considerazione”.
Non sarà possibile, inoltre, procedere alla segnalazione di dipendenti che abbiano riportato note di demerito o sanzioni disciplinari.
Di ogni nominativo segnalato dovrà essere redatto un dettagliato rapporto (seguendo i punti dello schema allegato) che dovrà essere firmato dal proponente.
La stessa Presidenza ha, infine, sottolineato la necessità di un tempestivo avvio delle procedure di revoca, qualora dipendenti già decorati dovessero essere coinvolti in questioni di particolare gravità, così come previsto dalla normativa in materia (artt. 9 e 10 del decreto del Presidente della Repubblica 13 maggio 1952, n. 458; art. 5 della legge 3 marzo 1951, n. 178).
Si riporta di seguito l’indirizzo di posta elettronica certificata ai quali le proposte dovranno essere inviate per singoli nominativi: per il personale appartenente ai ruoli del personale che svolge funzioni di polizia inquadrato nella qualifica di Sovrintendente Capo; per il personale appartenente ai ruoli dei sovrintendenti e degli agenti ed assistenti che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica.
pec: dipps.333saal@pecps.interno.it
Onorificenza di Ufficiale e Cavaliere dell’ordine “al merito della Repubblica Italiana” – 2021