Il Consiglio dei Ministri ha varato un nuovo decreto con ulteriori misure anti Covid. Si tratta un alleggerimento riguardante Dad, quarantene e Green pass.
Nel dettaglio, le norme inserite nel nuovo decreto.
In primis, considerato che le autorità sanitarie non ravvisano la necessità di quarta dose, i green pass rilasciati dopo la terza dose avranno validità illimitata. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi è guarito dal Covid e ha completato il ciclo vaccinale primario (due dosi).
Per quel che concerne le scuole, in quella primaria, da 6 a 12 anni, la didattica a distanza sarà prevista solo per i non vaccinati e a partire dal quinto caso di positività in poi. Al primo caso di positività, invece, scatta solo l’obbligo di autosorveglianza.
Nella scuola secondaria si passerà alla didattica a distanza solo per gli studenti non vaccinati. Le nuove regole prevedono che dal secondo caso in poi i vaccinati con terza dose e i guariti restino in classe mentre per i non vaccinati si sospenda la didattica in presenza per cinque giorni.
Per il rientro a scuola dopo il periodo di quarantena basterà il tampone fai da te. “In caso di utilizzo del test antigenico automministrato – recita il testo – l’esito negativo è attestato con autocertificazione”.
Nella scuola per l’infanzia (materne) i bambini, che in quella fascia d’età per lo più non sono vaccinati, rimangono a scuola fino al quinto contagiato della propria classe/gruppo, dopodiché restano a casa in quarantena per 5 giorni, rientrando con tampone antigenico gratuito, prescritto dal proprio pediatra.
Gli stranieri che vengono in Italia da paesi con regole vaccinali diverse dalle nostre potranno accedere alle strutture ricettive e a tutte quelle attività in cui è richiesto il Green pass rafforzato effettuando un tampone antigenico.
Ciò vale anche per coloro che hanno effettuato vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia, sempre previa effettuazione di un tampone.
Al momento il sistema dei colori resta, niente stop di zone gialle e arancioni. Questo significa che l’abolizione delle mascherine all’aperto dall’11 febbraio vale solo per le zone bianche.
Meno limitazioni ai vaccinati
Sono eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del Green Pass Rafforzato.