Riportiamo il testo della lettera al Dipartimento della P.S.:
“Lo scorso 18 febbraio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n.4/E, riguardante l’attuazione di quanto stabilito nella legge di bilancio 2022 – Legge n.234/2021 – all’articolo 1, commi da 2 a 8 riguardante la tassazione dell’Irpef e l’esclusione dall’Irap.
La norma, nelle intenzioni, prevede rilevanti modifiche per il rilancio dell’economia del Paese, attraverso una significativa riduzione della pressione fiscale dell’Irpef, e non solo.
Quel che ora richiama la nostra attenzione, sulla scorta delle esperienze già vissute nelle fasi della dichiarazione dei redditi effettuate negli anni precedenti, sono i successivi stadi che dovranno essere assolti nei prossimi mesi. Il pastrocchio che si è concretizzato con il recente errato calcolo del conguaglio fiscale nei confronti di oltre 8000 poliziotti che, nell’intenzione di rinunciare al bonus fiscale attraverso la procedura telematica dell’Agenzia delle Entrate, si sono visti addebitare da NoiPa abnormi somme non dovute, non ci rincuora affatto.
Situazioni analoghe, per motivi differenti, si sono verificate anche negli anni precedenti, sanate solo grazie a succedanee Certificazioni Uniche, emesso solo dopo che i colleghi avevano già presentato il modello 730 precompilato, tramite CAF o professionisti.
Le difficoltà a cui sono stati costretti gli interessati e gli operatori di settore nel riprogrammare un ulteriore lavoro sono evidenti e comprendibili, al punto che non necessitano ulteriori dissertazioni.
Atteso quanto precede, siamo a chiedere un incisivo intervento presso gli uffici interessati, affinché i colleghi, cessino di rincorre chi ha il dovere di emettere certificazioni uniche esatte, tali da evitare superflui disagi, anche di rilevanza economica. Cosa che purtroppo si sta già verificando.
In attesa di un cortese cenno di assicurazione, si inviano distinti saluti.”
