servizi di sicurezza e soccorso in montagna a cura della Polizia di Stato. Stagione invernale 2023/2024. Trasmissione piano e presentazione delle istanze.
In occasione della prossima stagione invernale, nelle località a maggiore vocazione turistica, saranno attuati specifici servizi di sicurezza e soccorso in montagna, con l’obiettivo di fornire una risposta alla domanda di sicurezza nel particolare contesto dei comprensori turistici.
In linea di sostanziale continuità con il passato e considerata altresì l’esigenza di razionalizzazione delle risorse disponibili, il piano nazionale per la stagione invernale 2023/2024 prevede l’impiego di complessivi 210 operatori, ripartiti nelle località montane di cui all’elenco allegato; detto piano, in relazione alle esigenze generali o specifiche di servizio e dell’ Amministrazione, potrebbe subire variazioni.
Ferma, inoltre, l’esigenza di assicurare adeguati standard di efficienza del servizio, per tutte le stazioni sciistiche, è stata programmata la presenza di almeno 3 operatori della Polizia di Stato, con l’eccezione di Terminillo (RI) e Sarnano (MC) ove i rispettivi Questori possono disporre anche di personale già abilitato ai servizi in argomento.
La presenza di almeno 3 operatori è finalizzata a contemperare la continuità del
servizio con la fruizione del riposo settimanale, senza eccezione alcuna, durante la loro
permanenza nelle rispettive località montane di servizio.
Tenuto conto dell’esperienza delle passate stagioni, nelle unità operative
composte da 4 o più dipendenti, è previsto di massima l’impiego di almeno un ufficiale
di polizia giudiziaria, laddove disponibile.
Il servizio potrebbe avere inizio a partire dalla prima decade del mese di
dicembre p.v., in relazione all’apertura degli impianti ed all’innevamento delle piste,
fino, presumibilmente, al termine del mese di aprile, con le relative diversificazioni in
relazione alle condizioni climatiche.
Le domande degli operatori verranno valutate secondo graduatoria, in
riferimento ai titoli ed ai criteri di cui al “Regolamento per l’attività di sicurezza e
soccorso in montagna effettuata dagli operatori della Polizia di Stato in possesso della
specifica abilitazione”, adottato con decreto del signor Capo della Polizia – Direttore
generale della pubblica sicurezza del 14 agosto 2023, compatibilmente con le esigenze
di servizio e di funzionalità degli uffici/reparti dell’ Amministrazione ai sensi dell’art. 3
comma 2.
A tal riguardo, si precisa che nella determinazione del contributo da fornire per
l’espletamento dei servizi in argomento, come per le recenti passate stagioni invernali,
non si terrà conto delle aliquote massime di operatori impiegabili per ciascun ufficio o
reparto, ferma restando, in ogni caso, la necessità di contemperare l’esigenza di
assicurare i predetti servizi con quella di preservare la capacità operativa e l’efficienza
degli uffici.
Come di consueto, al fine di garantire un’equa rotazione del personale
interessato a svolgere il servizio di specie, verrà data precedenza a coloro che, sulla base
dei criteri adottati per la composizione dei team operativi, non abbiano svolto servizio
nella precedente stagione invernale e che siano in possesso dei titoli tecnici previsti.
AI riguardo, si comunica che le domande di impiego per la stagione invernale
2023/2024 — corredate dalla relativa documentazione e compilate secondo le modalità di
cui alla circolare N.500/C/AA2/2836 del 16 febbraio 2010 — dovranno essere presentate
entro il 10 ottobre 2023.
È fatto obbligo agli istanti di indicare un numero minimo di tre ed un
massimo di cinque località montane ove espletare il servizio, in ordine di
preferenza.
Gli uffici di appartenenza avranno cura di inoltrare entro la medesima data le
istanze, complete di documentazione allegata, alla Direzione centrale per gli affari
generali e le politiche del personale della Polizia di Stato e, per conoscenza, al Centro
addestramento alpino di Moena, agli indirizzi di posta elettronica certificata:
– dipps035.0902@pecps.interno.it
– dipps724.0200@pecps.poliziadistato.it
Nella trasmissione delle istanze, eventuali pareri negativi della dirigenza
dovranno essere motivati e circostanziati, evitando generici riferimenti alla carenza
delle risorse disponibili degli uffici.
Il mancato rispetto dei termini per la presentazione delle istanze e la mancanza
dei requisiti determinano l’esclusione dalla procedura di selezione.
Si confida nella massima consueta collaborazione delle SS.LL. nel dare massima
e tempestiva diffusione al contenuto della presente al personale interessato.