ENNESIMA AGGRESSIONE A OPERATORI DELLA POLIZIA DI STATO A BOLOGNA. ROMANO (SIULP): “Ringraziamo il Ministro dell’Interno per le immediate parole di solidarietà per i colleghi, ma si cambino i protocolli operativi per garantire la sicurezza di tutti, a partire da quella dei poliziotti”.
Ancora il Parco Don Bosco a Bologna. Ancora il Comitato di protesta “Besta”. E ancora violenza e scontri nella manifestazione svoltasi oggi contro l’abbattimento di alcuni alberi nel parco: a fine giornata, 8 poliziotti feriti. Pronte le parole del Ministro dell’Interno, cui fanno seguito quelle di Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico: “Ringraziamo il Ministro Piantedosi per la pronta solidarietà mostrata nei confronti dei poliziotti aggrediti e feriti a Bologna durante i violenti scontri scoppiati a seguito dell’intervento al parco Don Bosco di manifestanti tutti riconducibili al comitato di protesta Besta. Nel riaffermare che il diritto alla contestazione, se esercitato secondo i crismi sanciti dalla nostra Costituzione, è sacrosanto, non possiamo non sottolineare come ancora una volta tra i manifestanti che giustamente si lamentavano per una aspettativa legittima, probabilmente a cui tenevano molto, si sono mischiati quelli che noi del SIULP definiamo i professionisti del disordine. Ed immancabilmente sono arrivati gli scontri, la violenza, il sangue e i ricoveri. E’ bene che tutti sappiano che i modelli operativi adottati dal nostro Dipartimento sono tutti basati sul contenimento delle condotte anche violente, da parte dei manifestanti, i quali, evidentemente, superano anche quest’ultimo fardello per far sì che si sfoci nella violenza vera e propria. Che noi però siamo demandati a contrastare per la gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica. Ma così non si può più andare avanti. Si deve al più presto giungere ad un tavolo di lavoro per nuovi modelli operativi”.
Roma, 20 Giugno 2024