Anche il 2024 volge al termine e, come di consueto, nel salutarlo e nel presentare il nuovo calendario per il 2025, questa volta, come richiesto da più parti, in un formato diverso da quello tradizionale che sinora abbiamo adottato, proviamo a fare anche un bilancio della nostra attività.
Il 2024 sarà un anno che rimarrà nella nostra memoria per tante questioni, da quelle professionali a quelle sindacali. È stato l’anno della presidenza italiana in Europa che ha visto la celebrazione del G7 in varie città e il vertice dei Leader – Capi di Stato in Puglia nello splendido scenario di Borgo Egnazia in provincia di Brindisi senza nessun incidente o criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica. Un fatto senza precedenti non solo nel nostro Paese ma nell’intera Comunità europea. Un merito che va ascritto all’impegno di tutte le nostre Colleghe e di tutti i nostri Colleghi che hanno garantito lo svolgimento. Un ulteriore motivo di orgoglio per la nostra Polizia di Stato.
Ma è stato anche l’anno che ha segnato, finalmente una inversione di tendenza nella linea politica economica del Governo rispetto alle risorse da stanziare per rinnovare il nostro contratto. Un cambio che ha fatto segnare l’appostamento della somma più alta in assoluto che vi sia mai stata dalla riforma ad oggi. Ben un miliardo e mezzo di euro che ci hanno consentito di attribuire un aumento di circa 145 euro all’Agente sino ad arrivare ai 215 circa del Commissario Capo.
Una condizione favorevole che ha permesso di chiudere un accordo mai avuto prima sebbene, considerata l’inflazione reale che registriamo e che è pari a circa il 15% , non è stato sufficiente per salvaguardare appieno il potere di acquisto del nostro salario.
Ma questa nuova politica degli stanziamenti per il rinnovo contrattuale l’esecutivo, a conferma della volontà di accelerare il recupero del potere di acquisto, l’ha confermata anche nella nuova legge di stabilità avendo già previsto lo stanziamento di circa 5,5 miliardi per il triennio 2025/2027 e 6,1 miliardi per il triennio 2028/2030 prevedendo anche, a partire dal primo triennio, il raddoppio della vacanza contrattuale rispetto alle misure sinora previste.
Un anno, quello che si è appena concluso che, attese le premesse appena citate e la strada già avviata per concludere la previdenza dedicata e la riforma dei regolamenti di servizio e disciplina, oltre alla modifica dell’Atto unico ordinativo e la definizione del nuovo ANQ, si presenta già ricco di impegni e foriero di buoni auspici per ulteriori positivi risultati per la categoria.
Resta ancora da definire un assetto normativo e regolamentare che tuteli i nostri colleghi nell’espletamento del loro servizio. La tutela di chi ci tutela, delle cosiddette helping profession resta per il SIULP un obiettivo prioritario. Questo il motivo per cui abbiamo scelto di dedicare a loro e a quanti, purtroppo, sono caduti nell’espletamento del loro dovere il calendario 2025.
Impegni che, ne sono certo, potremo affrontare con serenità attesa la riconferma del dato associativo che vede ancora una volta il SIULP riconfermare la propria leadership quale primo sindacato della Polizia di Stato e dell’intero Comparto.
Con questi auspici e con la riconferma del nostro impegno a raggiungere nuovi e positivi traguardi, ringrazio tutti Voi per il lavoro svolto e l’impegno profuso augurando anche ai Vostri Cari un Sereno Natale e buon e prospero Anno Nuovo.
Il Segretario Generale
Felice ROMANO
SIULP 2025 Calendario da tavolo
