Oggi a Rosarno il SIULP ha presenziato alla celebrazione del 1° maggio per rinnovare e ribadire il proprio impegno nella lotta contro lo sfruttamento del lavoro nero, della schiavitù illegale e contro la criminalità organizzata, ma anche per testimoniare il proprio sostegno e la propria vicinanza ai poliziotti calabresi e ai cittadini della Calabria, per riscattare questa terra e l’intero Paese affermando la legalità e l’universalità dei diritti di cittadinanza di tutti i cittadini.
L’iniziativa di CGIL, CISL e UIL a cui ha aderito il SIULP, rappresenta la grande opportunità di riscatto di questa terra contro l’oppressione della criminalità e il tentativo di affermazione dell’anti Stato. Insieme SIULP, CISL, l’interro mondo confederale sindacale e i cittadini hanno iniziato oggi da Rosarno un percorso ormai inarrestabile, l’affermazione della legalità e della universalità dei diritti di ogni cittadino quale condizione indispensabile per la democrazia del nostro Paese.
Per questo, a fianco della brillante e instancabile opera dei poliziotti calabresi, della magistratura e del sindacalismo confederale, ci attendiamo ora un segnale forte e chiaro da parte di tutta la società civile, a partire dalle istituzioni locali e dal governo centrale, affinché ci siano segnali di solidarietà e di iniziative concrete effettuando i necessari investimenti per ridare concretezza per il diritto al lavoro e alla sicurezza a Rosarno, in Calabria e in tutto il nostro Paese.
lanci di agenzia
PRIMO MAGGIO:BONANNI, L’ITALIA SI FERMEREBBE SENZA IMMIGRATI
(ANSA) – ROSARNO (REGGIO CALABRIA), 1 MAG – ”Se dovessimo dividerci dai tanti amici immigrati, l’Italia si fermerebbe”. Lo ha detto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, alla testa del corteo che ha appena cominciato a sfilare Rosarno, dove si svolge la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil per celebrare il Primo maggio. ‘
‘L’Italia e’ piu’ forte se riesce a far vivere l’integrazione come fatto positivo: una energia importante per uscire dalla crisi”.
Bonanni ha quindi ringraziato le forze di polizia ”per aver assicurato alla giustizia alcuni mercanti di braccia: un forte esempio che chi trasgredisce la legge deve essere punito. Attraverso la solidarieta’ e la legalita’, il lavoro per tutti non potra’ che prosperare”.
conquiste del lavoro
di Vanni Petrelli
È stato un incontro per certi versi storico quello avvenuto questa mattina presso la sede della direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. Il dottor Pignatone e il dottor Prestipino, rispettivamente Procuratore generale della Repubblica e Sostituto procuratore, quindi i vertici della magistratura più esposta alla lotta al crimine organizzato, hanno incontrato una delegazione di sindacalisti, allo scopo di sostenere il progetto “San Francesco” e al contempo ricevere la solidarietà e il sostegno della Cisl, della Filca e del Siulp, promotori del progetto.
segue …