Aggiornamento professionale del personale della Polizia di Stato per l’anno 2022

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N. 555/V-RS/Area 1^ Protocollo n.000083

Con riferimento alla riunione del 19 novembre 2021, concernente l’oggetto, si trasmette la circolare prot. n. 25939 del 30 dicembre u.s., qui fatta pervenire dall’Ispettorato delle Scuole della Polizia di Stato.

PREMESSA

Come noto, il vigente Accordo Nazionale Quadro ha quantificato in dodici giornate lavorative per ciascun appartenente alla Polizia di Stato il tempo da destinare all’addestramento e all’aggiornamento professionale, specificando che sei sono riservate all’addestramento al tiro e alle tecniche operative e sei all’aggiornamento professionale.

Lo stesso Accordo – all’art. 20, comma 3 – prevede che, delle sei giornate destinate all’aggiornamento, almeno tre siano dedicate alla trattazione di materie di interesse generale e le restanti all’approfondimento di specifiche tematiche di settore.

L’Ispettorato delle scuole della Polizia di Stato, sulla scorta delle indicazioni formulate dagli Uffici e dalle Direzioni centrali di questo Dipartimento, ha provveduto a individuare le tematiche di interesse generale da trattare nell’anno 2022, sulle quali le OO.SS., preventivamente interessate, hanno espresso sostanziale condivisione.

Considerato il positivo riscontro finora ottenuto dall’erogazione di interventi formativi attraverso piattaforme informatiche e i vantaggi a essa connessi in termini di flessibilità della formazione ed uniformità di contenuti su tutto il territorio nazionale, anche per il prossimo anno l’aggiornamento professionale sarà effettuato ricorrendo in maniera organica e sistematica alla formazione a distanza attraverso la piattaforma SISFOR, unica infrastruttura tecnologica realizzata per offrire una formazione progressiva ed integrata agli operatori delle diverse forze dell’ordine e utilizzata dal personale della Polizia di Stato per la formazione permanente.

Tale modalità di formazione, che ha raggiunto massima espressione durante il periodo di emergenza sanitaria, non esclude, tuttavia, la possibilità di optare per la didattica frontale1, qualora particolari esigenze lo consiglino.

Con l’occasione si segnala che, a seguito della dismissione della Direzione centrale per gli istituti di istruzione, il nuovo beneficiario del sistema di formazione elearning SISFOR è stato individuato nel Direttore della Scuola di perfezionamento per le forze di polizia, nel cui ambito è allocato il Gruppo Sisfor, istituito per garantire la continuità nell’erogazione dei contenuti formativi, nella produzione di nuovi moduli elearning funzionali all’aggiornamento professionale e l’organizzazione dei percorsi formativi.

1. TEMATICHE DI INTERESSE GENERALE

Le tematiche di interesse generale, da approfondire preferibilmente in tre giornate formative consecutive,2 sono:

1) IL CONTRASTO ALLE MINACCE TERRORISTICHE INTERNE E INTERNAZIONALI. _ PROFILI STRATEGICI, NORMATIVI E OPERATIVI.

2) L’USO DELLE ARMI DA PARTE DEGLI OPERATORI DI POLIZIA: ASPETTI NORMATIVI E CASISTICA GIURISPRUDENZIALE.

3) PROFILI DI RESPONSABILITA’ NELL’ATTIVITA’ DI POLIZIA: ASPETTI NORMATIVI E CASISTICA GIURISPRUDENZIALE.

Per ciascuno dei suddetti argomenti sulla piattaforma tecnologica SISFOR sarà pubblicata un’intera giornata formativa dal mese di gennaio p.v.

2. TEMATICHE PER L’AGGIORNAMENTO DI SETTORE

Per le tematiche di settore, da svolgere nell’ambito di ciascun ufficio, si rimanda al catalogo3 dei moduli e-learning pubblicato nella home page della predetta piattaforma ed agli argomenti d’interesse segnalati dalle Direzioni e dagli Uffici centrali4.

Sul punto si conferma l’opportunità che le suddette tematiche vengano individuate dai Sigg. Questori, sentiti i Dirigenti degli Uffici e dei Reparti della provincia, in relazione alle esigenze dettate dalle contingenze operative, ovvero in base a criteri di attualità rispetto al locale sviluppo di fenomeni di interesse professionale o a sopravvenute modifiche normative.

Al riguardo si segnala l’importante ruolo svolto dai tutor Sisfor5, che potranno realizzare percorsi formativi “personalizzati”, fruibili a livello locale per le specifiche esigenze, selezionando tra i moduli e-learning presenti in piattaforma quelli maggiormente attinenti al bisogno formativo.

3. ADDESTRAMENTO AL TIRO E ALLE TECNICHE OPERATIVE

Le sei giornate addestrative saranno equamente ripartite tra esercitazioni di tiro e di tecniche operative.
In relazione all’andamento della situazione sanitaria, le suddette attività addestrative dovranno essere svolte nel rispetto delle disposizioni già emanate in materia dalla Direzione centrale di sanità6 e ferma restando ogni ulteriore, concreta determinazione da parte dei Sigg. Questori, nella loro veste di Datori di lavoro, sentiti i Medici competenti.

3.1 Addestramento al tiro

Le tre giornate addestrative dedicate alle esercitazioni di tiro dovranno essere svolte con le modalità indicate dalla dismessa Direzione centrale per gli istituti di istruzione. con ministeriali n.500/C/A/AGC.6 prot.7947 e n.500/A/AGC.6 di prot. n. 9978, rispettivamente del 19 giugno e dell’8 settembre 2008.

Alla luce del particolare momento storico, appare opportuno sottolineare come un costante addestramento alle tecniche di tiro risulti condizione indispensabile per consolidare un’adeguata competenza professionale che consenta a ogni operatore di agire in condizioni complesse e reagire tempestivamente, in condizioni di sicurezza.

Ne discende la necessità che in tutte le province sia posta massima attenzione alla programmazione delle sessioni addestrative e che, nell’ambito delle stesse, venga assicurato che tutto il personale sia chiamato a misurarsi con le varie tecniche di tiro e con i maneggi di sicurezza.

Del pari, risulta indispensabile che vengano tempestivamente rimossi i fattori critici che, a livello locale, incidono sul regolare svolgimento dell’addestramento, dandone tempestiva comunicazione all’Ispettorato delle scuole della Polizia di Stato, anche ai fini di un possibile intervento a supporto delle iniziative intraprese o da intraprendere.

AI riguardo, si evidenzia che la predetta articolazione ha già fornito disposizioni sull’utilizzo di poligoni esterni a pagamento7 e rilevato il fabbisogno formativo concemente gli istruttori di tiro e di tecniche operative.8

3.2 Addestramento alle tecniche operative 9

Le tre giornate di addestramento dedicate alle tecniche operative, da programmare tutte in presenza, dovranno essere finalizzate a fornire ad ogni operatore tutti gli strumenti per agire nelle molteplici e variegate situazioni di intervento operativo, ivi comprese quelle complesse.

Considerato che anche in tale ambito il costante addestramento risulta presupposto imprescindibile ai fini sopra citati, massima cura dovrà essere posta nella programmazione e nell’organizzazione delle sessioni addestrative che dovranno garantire a tutto il personale di cimentarsi, personalmente e se del caso più volte, con l’esecuzione delle singole tecniche operative, a partire da quelle di base10.

Nel corso delle esercitazioni dovranno essere, altresì, richiamati i principi operativi di base per l’autotutela e l’esigenza di salvaguardare l’incolumità, i diritti e la dignità di tutti i soggetti coinvolti nell’attività operativa.

Particolare attenzione dovrà, comunque, essere riservata alle tecniche da utilizzare in relazione a possibili situazioni di pericolo collegate alla minaccia terroristica, tenendo in debito conto le peculiarità dei diversi contesti territoriali.

Nella circostanza si rammenta che sulla piattaforma informatica Formazioneps.it, nell’area riservata agli istruttori di tecniche operative, sono disponibili sussidi didattici e-learning che potranno essere utilizzati a supporto delle attività addestrative.

3.3 Addestramento al tiro ed alle tecniche operative per il personale assegnato alle U.O.P.I.

Le sessioni addestrative rivolte al personale assegnato alle U.O.P.I. dovranno essere svolte tenendo conto dei profili di specificità d’impiego e delle finalità operative delle stesse, alla luce di quanto previsto dai diversi regolamenti operativi.

4. AGGIORNAMENTO ED ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE DEL PERSONALE CHE ESPLETA ATTIVITA’ TECNICO-SCIENTIFICA O TECNICA O APPARTENENTE AL RUOLO PROFESSIONALE DEI SANITARI DELLA POLIZIA DI STATO.

Le specifiche esigenze di aggiornamento del personale appartenente ai suddetti ° ruoli saranno soddisfatte in sede locale, con iniziative che tengano conto della dotazione organica effettiva di ciascun ruolo.

In particolare, si richiama l’attenzione dei Sigg. Questori affinché, in sede di coordinamento delle attività formative in ambito provinciale, vengano coinvolti i Servizi tecnico logistici e patrimoniali e gli Uffici sanitari territorialmente competenti.

Per quanto riguarda il personale che espleta attività tecnica, si segnala che, con il contributo della Direzione centrale per i servizi tecnico logistici e della gestione patrimoniale, saranno pubblicati nuovi moduli e-learning su argomenti che attengono ai settori motorizzazione, infrastrutture e degli appalti pubblici, che andranno ad arricchire il materiale formativo già prodotto per l’aggiornamento di settore dell’anno in corso.
Saranno, inoltre, fruibili sulla piattaforma CISCO Networking Accademy, i seguenti corsi online11:

  • Get Connected (corso di informatica di base sull’uso del computer; sulla navigazione in internet e sui social network, sulla identificazione e risoluzione dei problemi comuni connessi a tali attività)
  • Introduction to Cybersecurity (corso sulla sicurezza informatica)

Per quanto concerne le professioni sanitarie, l’aggiornamento professionale sarà svolto in modalità telematica su argomenti che saranno segnalati dalla Direzione Centrale di Sanità, riconosciuta dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari quale provider E.C.M.12 per la formazione concernente le suddette professioni.

I Sigg. Questori potranno, altresì, valutare la possibilità di stipulare accordi con Enti esterni, a titolo gratuito, per consentire al personale appartenente ai suddetti ruoli di partecipare a seminari, convegni o congressi aventi ad oggetto argomenti di specifico interesse.

Con riferimento all’addestramento alle tecniche operative connesse alle materie di specifico interesse, si evidenzia che le previste giornate dovranno essere calibrate sulla tipicità delle mansioni affidate e sulle limitazioni di impiego del personale appartenente ai predetti ruoli nei servizi istituzionali.

In relazione ad eventuali scenari di potenziale pericolo collegato alla minaccia i terroristica, ‘ resta comunque ferma l’opportunità di pianificare specifiche sessioni addestrative rivolte ai principi operativi di base per l’autotutela e all’idoneo sfruttamento dei ripari, con esclusione di tutte le altre attività addestrative che hanno una componente operativa non riconducibile alle funzioni attribuite agli operatori in argomento.

5. ATTUAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE

L’attuazione dei programmi relativi all’aggiornamento e all’addestramento professionale dovrà essere orientata ai seguenti indirizzi di carattere generale:

  • ogni argomento dovrà essere trattato in termini interdisciplinari, affinché l’operatore di polizia possa affinare la capacità di conoscere, nelle varie fattispecie concrete, sia gli aspetti normativi che le corrette procedure da applicare;
  • in considerazione della maggiore o minore incidenza, nelle varie realtà territoriali, di specifici fenomeni criminali o di peculiari problematiche sociali, le tematiche individuate a livello nazionale dovranno essere opportunamente integrate e rapportate alle locali esigenze operative;
  • in tutte le sessioni formative/addestrative dovranno essere richiamati gli aspetti etici e deontologici che interessano gli appartenenti alla Polizia di Stato.

 

Come indicato in premessa, la fruizione dei sussidi didattici in modalità elearning dovrà avvenire attraverso la piattaforma tecnologica integrata SISFOR che, estesa a tutto il territorio nazionale, costituisce l’unica infrastruttura tecnologica dedicata alla formazione permanente del personale della Polizia di Stato.13

Nel caso in cui si opti per la didattica frontale, il suddetto materiale costituirà utile sussidio all’attività del docente, sempre nell’ottica di assicurare uniformità di contenuti in tutte le sessioni di aggiornamento.

Ove ritenuto opportuno, si potrà far ricorso all’aggiornamento professionale “a domicilio”, sia per le tematiche di interesse generale che per quelle di settore, a richiesta del dipendente, con le modalità già indicate dalla dismessa Direzione centrale per gli istituti di istruzione (all. 1).

Il personale dipendente potrà, altresì, essere autorizzato, nel limite delle sei giornate annue disponibili, a partecipare, senza oneri per l’Amministrazione, a seminari, convegni o congressi su temi di interesse professionale relativi alle materie oggetto di aggiomamento.

Ulteriori iniziative formative potranno essere realizzate, qualora non comportino oneri economici per l’Amministrazione, anche attraverso protocolli o convenzioni con Enti locali, Università ed altre Amministrazioni.

L’Ispettorato delle scuole della Polizia di Stato svolgerà una costante azione di indirizzo, di supporto e di consulenza, provvedendo a:

  • rendere disponibili le strutture logistiche e gli istruttori delle Scuole/Istituti/Centri dipendenti, nelle province in cui questi hanno sede, compatibilmente con le prioritarie esigenze connesse allo svolgimento dei corsi di formazione;
  • dare impulso, con il contributo delle Direzioni e degli Uffici centrali competenti per materia, alla produzione di nuovi sussidi didattici, da erogare in modalità telematica, sui temi d’interesse;
  • fornire supporto ai Sigg. Questori nelle iniziative da intraprendere per rimuovere problematiche che inficiano l’organizzazione e lo svolgimento delle attività formative o addestrative.

6. INDIVIDUAZIONE DEI DOCENTI E DEGLI ISTRUTTORI

Al fine di stimolare l’interesse del personale e rendere l’attività formativa una reale opportunità di crescita professionale, nella scelta dei docenti e degli istruttori i Sigg. Questori individueranno professionalità altamente qualificate per competenza specifica e capacità didattica, se del caso prescindendo dalla qualifica rivestita.

Allo scopo, potranno avvalersi anche di personale che non presta servizio presso la Questura14 ovvero fare ricorso ad esperti esterni, qualora ritenuto utile e proficuo, purché non derivino oneri per l’ Amministrazione.

In particolare, per garantire il regolare svolgimento delle esercitazioni di tiro e di tecniche operative, dovrà essere assicurato l’impiego di tutti gli istruttori in servizio nella provincia, indipendentemente dall’Ufficio di appartenenza.

Per quanto concerne, infine, le tematiche attinenti all’ordine pubblico potranno essere coinvolti, in qualità di docenti, i funzionari ed i Sostituti Commissari che hanno frequentato specifici corsi di formazione presso il Centro di formazione per la tutela dell’ordine pubblico di Nettuno,

7. CORSI SVOLTI DAL PERSONALE

Per quanto concerne i corsi di specializzazione, qualificazione, abilitazione e addestramento, la cui frequenza assolve all’obbligo di aggiornamento e/o addestramento professionale15, saranno fornite indicazioni di dettaglio a cura dell’Ispettorato delle scuole della Polizia di Stato.

8. TRASMISSIONE DEI RISULTATI DELLE ATTIVITÀ SVOLTE

Per il monitoraggio periodico sull’aggiornamento e sull’addestramento professionale svolto in ambito provinciale, sarà cura dei Sigg. Questori trasmettere all’Ispettorato delle scuole della Polizia di Stato: 

entro il 15 febbraio 2022, la relazione annuale sull’addestramento e l’aggiornamento professionale relativo all’anno 2021;

entro il 15 aprile 2022, la relazione sullo stato di attuazione delle attività formative nel primo trimestre dell’anno 2022.

AI fine di razionalizzare16 la raccolta delle informazioni di prassi contenute nelle suddette relazioni, sono stati predisposti gli acclusi modelli (all. 2 e all.3), che dovranno essere compilati17, in forma sintetica ma puntuale, evidenziando i seguenti punti:

1) relazione annuale sull’addestramento e l’aggiornamento professionale relativo all’anno 2021:

  • tematiche di settore di particolare rilievo analizzate;
  • schematica analisi dei dati statistici dell’intero anno;
  • numero di dipendenti che non hanno fatto richiesta dell’aggiornamento a domicilio rispetto all’organico complessivo della provincia;
  • livello di gradimento delle materie e degli argomenti trattati;
  • fattori critici che hanno condizionato negativamente il regolare svolgimento delle attività formative e iniziative intraprese per eliminarli;
  • eventuali proposte e suggerimenti.

2) relazione sullo stato di attuazione delle attività formative nel primo trimestre dell’anno 2022:

  • modalità prescelte per lo svolgimento della formazione;
  • difficoltà eventualmente riscontrate a livello organizzativo e/o da parte del personale nella fruizione dei contenuti formativi.

Come noto, i dati concernenti la partecipazione del personale alle sessioni formative dovranno essere inseriti, esclusivamente in modalità telematica, sulla piattaforma informatica MAGA, raggiungibile all’indirizzo https://maga.dcii.interno.it:

  • entro il 31 gennaio 2022, quelli riferiti all’anno 2021;
  • entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento, quelli concernenti i prospetti riepilogativi B, C, D.

Con l’occasione, si ribadisce che il rilevamento non ha finalità meramente statistiche, ma ha lo scopo di stimolare un’analisi dettagliata dei dati a livello locale, al fine di rilevare le principali carenze, individuare le criticità, adottare le iniziative per rimuoverle e orientare l’attività di programmazione.

In tale prospettiva, e nell’ottica di sviluppare, ove possibile, un’azione sinergica con le articolazioni dipartimentali o territoriali competenti, si evidenzia che eventuali problematiche dovranno essere tempestivamente segnalate anche all’Ispettorato delle scuole della Polizia di Stato, a cui compete un importante ruolo di coordinamento in materia di aggiornamento e addestramento professionale.


1 Aggiornamento professionale del personale della Polizia di Stato per l’anno 2022.
2 Alle stesse sarà assicurata la partecipazione di tutto il personale della Polizia di Stato, secondo aliquote da stabilire in sede provinciale.
3 A seguito della realizzazione di nuovi moduli e-learning sviluppati con il contributo di diversi esperti della materia e alla revisione di quelli già pubblicati, il catalogo viene periodicamente aggiornato alla luce delle nuove esigenze formative.
4 L’elenco degli argomenti sarà comunicato dall’Ispettorato delle Scuole della Polizia di Stato.
5 Già formati in sede provinciale.
6 Si fa riferimento alle circolari della Direzione centrale di sanità dell’8 maggio 2020 e del 3 settembre 2021, nonché alle ministeriali prot.n.11595 del 29 maggio 2020 e n.1269 del 21/01/2021, della dismessa Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione, con le quali sono stati trasmessi, rispettivamente, le linee guida sulle misure di prevenzione legate all’emergenza COVID-19 nei poligoni di tiro e il protocollo operativo sulle misure di prevenzione legate all’emergenza COVID-19 per le attività addestrative alle tecniche operative e alla difesa personale.
7 Ministeriale prot.n.18656 del 29 settembre 2021.
8 Ministeriali prot. n.9642 e n.9723, rispettivamente datate 12 e 13 maggio 2021.
9 Per tecniche operative si intendono tutte le attività connesse ai servizi operativi di polizia (controllo del territorio, guida in sicurezza dell’auto, scorte a personalità, tecniche di difesa personale, ecc.)
10 In via prioritaria ammanettamento, perquisizioni, posti di controllo, fermo di un veicolo in movimento.
11
Per le modalità di fruizione si richiama la ministeriale della dismessa Direzione centrale per gli istituti di istruzione prot. n.1385 del 15 gennaio 2021.

12 Educazione Continua in Medicina
13 Al riguardo si segnala la piattaforma offre possibilità di utilizzo delle funzionalità aggiuntive del portale (classi virtuali, web conference, chat, forum) e del cruscotto operativo, queste ultime con particolare riferimento alla tracciabilità delle attività svolte dal dipendente dalla postazione informatica, con le modalità indicate dalla normativa vigente.
14 In tal caso potranno essere presi contatti diretti con le Direzioni centrali competenti.
15 Ai sensi dell’art. 20, comma 6, dell’Accordo Nazionale Quadro.
16 In modo da ottenere repori omogenei e di facile interpretazione.
17 A tal fine dovranno essere acquisiti elementi conoscitivi dalle articolazioni dipendenti e dagli altri Uffici e Reparti della provincia, con la collaborazione dei Sigg. Vicar


 

PDF CIRCOLARE  E ALLEGATI

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