Aggiornamento Professionale per l’anno 2023. Esito incontro

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Come preannunciato, nella mattinata del 22 dicembre, negli Uffici del Dipartimento si è tenuta la riunione sull’Aggiornamento professionale del personale della Polizia di Stato per l’anno 2023, presieduta dal Direttore dell’Ispettorato Scuole, dott.ssa Tiziana Terribile e dal Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali dott.ssa Maria De Bartolomeis.

In apertura il Direttore dell’Ispettorato Scuole ha illustrato il piano di aggiornamento per il prossimo anno, le linee riguardanti le tematiche di interesse generale individuate dal predetto Ispettorato e quelle di settore segnalate dalle articolazioni centrali del Dipartimento. Riguardo le tre giornate formative proposte per l’aggiornamento professionale di carattere generale, sono stati previsti i seguenti argomenti: “il riassetto organizzativo del Dipartimento della PS nelle articolazioni centrali e territoriali. Il ruolo di supporto svolto dai servizi tecnico-logistici”; “le banche dati, con particolare riferimento alla violazione dei sistemi e alla cyber security” e la “prevenzione del disagio”.

Il SIULP nel manifestare soddisfazione per il lavoro svolto, ha comunque inteso segnalare alcuni aspetti ritenuti di primario interesse per il panorama formativo.

In primo luogo, è stata ribadita la difficoltà di procedere alla formazione e all’addestramento del personale che scaturisce dalla mancanza di istruttori. Questione particolarmente delicata non solo a livello territoriale, ma, soprattutto, per quel che concerne l’addestramento primario negli istituti di istruzione.

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Sono poi state segnalate ulteriori tematiche che, a nostro parere. meritano di essere prese in considerazione sin da subito, anche se, alcune di esse, sono già state trattate negli anni passati.
Nello specifico il SIULP ha chiesto di approfondire gli aspetti inerenti le procedure di riconoscimento di “vittime del dovere”, la tutela legale – attivazione, procedura e rischi coperti, così come di particolare interesse, approfondire la conoscenza e il ruolo delle figure della Polizia di Stato presenti all’estero, come ad esempio gli esperti di sicurezza e i ruoli e le funzioni ricoperte, la violenza di genere, il Bullismo e, soprattutto, è stato chiesto un approfondimento sulle linee guida relative al disagio, come segnalarlo, le linee comportamentali, le procedure e i presupposti che riguarderanno l’emanando art.48/bis del regolamento, come le fattispecie, le responsabilità connesse al procedimento e il numero dedicato per l’assistenza a chi avverte il disagio.

Particolare attenzione è stata posta da parte del SIULP sull’aspetto che riguarda il concetto di “Amministrazione trasparente”. È stato chiesto una trattazione ulteriore della nozione di “accesso civico semplice” e “accesso civico generalizzato” in virtù dei quali, nell’ambito del principio di anticorruzione, è possibile accedere a dati, documenti e informazioni detenute dalla Pubblica Amministrazione, anche quelli cosiddetti “ulteriori” rispetto quelli che risultano essere oggetto di pubblicazione obbligatoria.

In ultimo, sempre nell’alveo del contrasto alla corruzione, reato per il quale l’Amministrazione di Pubblica Sicurezza ha un interesse diretto sia sotto l’aspetto formativo che per i compiti squisitamente repressivi, il SIULP ha chiesto di ampliare la conoscenza della figura e le tutele connesse al whistleblower, ovverosia del dipendente pubblico che si trova a dover segnalare illeciti di interesse generale e non di interesse individuale, di cui sia venuto a conoscenza in ragione del suo rapporto di lavoro, introdotta dal d.lgs. n. 165/2001, modificato dalla legge 30 novembre 2017, n. 179.
Attendiamo, ora, di conoscere quali degli argomenti rappresentati saranno ricompresi tra quelli in programma per l’anno 2023.

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