Un successo l’iniziativa del Siulp e del BJJ4POLICE presso la questura di Ancona che ha coinvolto i colleghi di molti uffici della questura e di alcune Specialità della Polizia di Stato.
Nel primo pomeriggio del 17 giugno u.s., una ventina di colleghi hanno preso parte alla singola giornata formativa e conoscitiva, denominata Masterclass, dove il Maestro Salvatore Ferrante insieme ad altri due istruttori provenienti da Roma, Antonio Dell’Orco e Fabiano Sarandrea, hanno mostrato e fatto applicare tecniche di Brazilian Jiu Jitsu a casi di vita operativa affrontata quotidianamente su strada dai poliziotti, propedeutiche al percorso formativo con formula full immersion, organizzato, successivamente, in due livelli.
Una partecipazione corposa che, nel confermare l’interesse della platea a una disciplina che il Siulp ritiene fondamentale per gli operatori della sicurezza, ha dimostrato come il primo sindacato della Polizia di Stato creda fortemente nella preparazione reale di ogni collega, esposto a quello che le statistiche restituiscono come un’aggressione ogni 3 ore alle Forze dell’Ordine.
Il 20 giugno 2024, il programma formativo BJJ4Police è stato presentato al CONI, e sta rivoluzionando la formazione all’interno della Polizia di Stato. Una nuova metodologia di addestramento che migliora le competenze tecniche e contribuisce significativamente al benessere psicologico e fisico degli agenti, offrendo strategie per la gestione dello stress e la resilienza mentale, cruciali per chi opera in contesti di alta pressione.
Nel dettaglio, l’introduzione del Brazilian Ju-Jitsu nelle forze dell’ordine attraverso il programma BJJ4POLICE – dichiara Alessandro Bufarini, Segretario Generale Provinciale SIULP Ancona – rappresenta un’opportunità significativa per la preparazione degli agenti di Polizia, tant’è che è stato già inserito nel programma ministeriale di formazione degli allievi, poiché mira a migliorare sicurezza, operatività e relazioni comunitarie, evitando l’uso eccessivo della forza, con tecniche efficaci nel garantire risultati nel rispetto dei principi di proporzionalità e minimizzazione del rischio. Evitare, tra i rischi che affronta giornalmente il Poliziotto, anche solo un ferito tra gli operatori o
“aumentare” il tempo della statistica delle aggressioni, per il Siulp, è già un primo passo positivo, continua Bufarini, affermando che già centinaia di operatori in tutta Italia sono stati formati con tale tecnica.
Il focus della formazione è stato la de-escalation e la mitigazione dell’uso della forza, con un’attenzione particolare alla gestione sicura ed efficace del corpo a corpo. Il contesto formativo e istituzionale all’interno della palestra della Questura di Ancona ha conferito un ulteriore valore all’iniziativa, riconosciuta dai partecipanti come un momento di crescita professionale e di innovazione delle competenze tecniche. Riteniamo doveroso ringraziare tutti i colleghi ed il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, che portando i propri saluti ai partecipanti tramite il dott. Sceusi, Dirigente dell’Ufficio del Personale, ha dimostrato massima e consueta sensibilità all’addestramento del personale, inserendo la giornata formativa promossa dal Siulp all’interno del programma di addestramento alle tecniche operative della Polizia di Stato. L’evento si è concluso con la distribuzione dei diplomi di partecipazione ai colleghi.
da Siulp Ancona
Fonte: vivereancona.it
