CALCIO: Romano (SIULP): “Roma, Milano e Torino ennesima conferma del clima di caccia allo sbirro. Occorrono sanzioni economiche mirate e immediate perché l’aumento della sola pena edittale non risolve e non funziona nemmeno come deterrente”.
“Ennesimo fine settimana di vergognosi attacchi contro le Forze di Polizia ad opera dei soliti delinquenti professionisti del disordine che sfruttano ogni occasione, anche la più nobile, per dare sfogo alla loro inusitata violenza, forti della totale impunità. Così a Roma, ad opera di frange di ultras scatenati che hanno posto in essere violenze di ogni genere ferendo decine di colleghi; a Milano dove un gruppo di black block ha scatenato aggressioni alle Forze di polizia, violenze e danneggiamenti nei confronti di auto ed edifici durante i cortei pro Palestina; a Torino durante lo sgombero di un’area nella quale era stato organizzato un rave party. Il filo rosso che lega tutte queste aggressioni è sempre lo stesso: dare sfogo a violenza assurda e gratuita contro le Forze di polizia sfruttando ogni occasione possibile e strumentalizzando anche i più giovani. Il Motivo? La certezza della totale impunità”.
Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico commenta e condanna senza mezze misure l’escalation di violenza ai danni delle donne e gli uomini in uniforme sollecitando il governo ad intervenire urgentemente con misure mirate, immediate ed efficaci contro chi causa devastazioni e danni alle Forze di Polizia e alle nostre città: “Esprimiamo vicinanza e gli auguri di una pronta guarigione a tutti i colleghi feriti in queste vili aggressioni, ma soprattutto plauso per l’attenta regia e pianificazione dei servizi, la professionalità, l’equilibrio e lo spirito di abnegazione nell’esecuzione degli stessi da parte di tutto il personale nella gestione delle situazioni verificatesi, da Roma a Torino passando per Milano, garantendo a chi voleva manifestare o godersi la partita di poterlo fare evitando, contestualmente, che i delinquenti violenti potessero creare ulteriori e più gravi danni alla sicurezza dei cittadini. Ora però, dopo il varo anche dell’ultimo pacchetto sicurezza che ha dimostrato di non essere un deterrente appropriato a queste condotte, nonostante l’incrementato delle pene e dei reati per contrastare queste violenze, facciamo appello al governo, condividendo le parole del Ministro Piantedosi, che ringraziamo per la sua vicinanza e attenzione, affinché si individuino nuove forme di sanzioni economiche che stronchino l’erronea convinzione di totale impunità che sinora ha guidato le scorribande di questi delinquenti, prevedendo multe di decine di migliaia di euro per chi commette questi reati, associate alle pene già in vigore, perché siamo convinti che sarebbe un ottimo deterrente nei confronti di chi pensa di dare sfogo alla propria violenza ai danni dei cittadini e delle Forze di polizia. Ecco perché, atteso il silenzio assordante del mondo del calcio e senza voler mettere in discussione gli accordi con il mondo delle emittenti che hanno pagato i diritti di trasmissione degli eventi, una delle misure urgenti da adottare, attesa la pericolosità che le ore serali comportano, potrebbe essere quella di prevedere partite a porte chiuse negli stadi ove si verificano incidenti come quelli di Roma”.
Roma 14 aprile 2025