CALCIO: SIULP, stop a strumentalizzazioni su morte Ciro Esposito. Romano, dichiarazioni odierne di alcuni avventate o interessate.

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    La morte di Ciro Esposito è un episodio tragico e imponderabile, perché frutto di violenza cieca che nulla a che vedere con il calcio, che nessuno può spiegare nella logica dell’evento calcistico atteso l’imponente servizio di Ordine Pubblico predisposto dalle Autorità di P.S. e sull’efficienza del quale nessuno ha avuto dubbi.

    Ecco perché le dichiarazioni di alcuni che, in questi giorni, ritengono di avere la presunzione – senza alcuna professionalità – di valutare se il servizio fosse adeguato o meno, o sono avventate e non hanno alcun rispetto per il dolore dei familiari di Ciro, cosa che le Forze di Polizia hanno sempre ben presente e per il quale portano rispetto innato, oppure sono interessate per ragioni politiche e non solo.

    Così afferma Romano Felice, Segretario Generale del SIULP. Il Servizio di Ordine Pubblico predisposto in occasione della finale di Coppa Italia, dove purtroppo una mano criminale ha strappato alla vita e ai suoi cari il giovane Ciro, era imponente ed efficiente tant’è che sono stati i poliziotti a soccorrere per primi i tifosi napoletani caduti nell’agguato criminale.

    L’imponderabile però, nonostante la professionalità e dovizia con cui il servizio è stato predisposto, nessuno lo può prevedere. Nemmeno le forze dell’Ordine che da tempo compiono veri e propri miracoli per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini.

    Ultra’: Siulp, stop a strumentalizzazioni su morte Esposito

    (ANSA) – ROMA, 5 AGO – “La morte di Ciro Esposito è un episodio tragico e imponderabile, perché frutto di violenza cieca che nulla ha a che vedere con il calcio” e che non può chiamare in causa “l’imponente servizio di ordine pubblico predisposto dalle autorità di pubblica sicurezza sull’efficienza del quale nessuno ha avuto dubbi”.

    Lo afferma il segretario del Siulp Felice Roma sottolineando che alcune dichiarazioni “non hanno alcun rispetto per il dolore dei familiari di Ciro”.

    “Il servizio di ordine pubblico predisposto in occasione della finale di Coppa Italia – prosegue il Siulp – era imponente ed efficiente, tant’e’ che sono stati i poliziotti a soccorrere per primi i tifosi napoletani caduti nell’agguato criminale.

    L’imponderabile però, nonostante la professionalità e dovizia con cui il servizio è stato predisposto, nessuno lo può prevedere”. “Nemmeno le forze dell’ordine – conclude – che da tempo compiono veri e propri miracoli per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini”.

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