Dichiarazioni del Segretario Generale Felice Romano
A seguito degli scellerati episodi che hanno visto le sedi della CISL oggetto di azioni criminali da parte di soggetti intolleranti alla democrazia e al rispetto delle ideee altrui, Felice Romano – Segretario Generale del SIULP, il primo sindacato del Comparto Sicurezza e difesa, esprime totale solidarietà al Segretario Generale della CISL Raffaele Bonanni e all’intera confederazione a nome dei poliziotti e del SIULP.
Questi episodi, continua Romano, sono sintomatici di una degenerazione e di un abbassamento della soglia di tolleranza delle diversità e delle idee altrui che portano, se non si interviene in tempo, a creare, seppur per motivi diversi, le stesse condizioni che negli anni settanta e ottanta, hanno scritto una delle pagine più buie e luttuose della storia italiana.
Per questo, conclude Romano, quale rappresentante di una delle categorie che ha pagato il maggior tributo per la difesa della democrazia e la sconfitta di quel cancro della società, rivolge un appello a tutte le persone di responsabilità e di buona volontà affinché aiutino a far smettere chi, anche inconsapevolmente, sta soffiando su un fuoco che, se divampa, può sfuggire di mano e causare danni irreparabili.
Ci auguriamo, a questo punto, che la solidarietà e la volontà da più parti manifestate, diventino atti concreti e non mere affermazioni apodittiche.
lanci di agenzia
Siulp: solidarieta’ alla Cisl e a Bonanni
Roma, 07 OTT (Il Velino) – A seguito degli scellerati episodi che hanno visto le sedi della CISL oggetto di azioni criminali da parte di soggetti intolleranti alla democrazia e al rispetto delle ideee altrui, Felice Romano – Segretario Generale del SIULP, il primo sindacato del Comparto Sicurezza e difesa, esprime totale solidarieta’ al Segretario Generale della CISL Raffaele Bonanni e all’intera confederazione a nome dei poliziotti e del SIULP. Questi episodi, continua Romano, sono sintomatici di una degenerazione e di un abbassamento della soglia di tolleranza delle diversita’ e delle idee altrui che portano, se non si interviene in tempo, a creare, seppur per motivi diversi, le stesse condizioni che negli anni settanta e ottanta, hanno scritto una delle pagine piu’ buie e luttuose della storia italiana. Per questo, conclude Romano, quale rappresentante di una delle categorie che ha pagato il maggior tributo per la difesa della democrazia e la sconfitta di quel cancro della societa’, rivolge un appello a tutte le persone di responsabilita’ e di buona volonta’ affinche’ aiutino a far smettere chi, anche inconsapevolmente, sta soffiando su un fuoco che, se divampa, puo’ sfuggire di mano e causare danni irreparabili. Ci auguriamo, a questo punto, che la solidarieta’ e la volonta’ da piu’ parti manifestate, diventino atti concreti e non mere affermazioni apodittiche.