Codice della strada: le novità per il 2021

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Ultimo aggiornamento 09/01/2021

Con la conversione in legge del decreto semplificazioni del 16 luglio 2020, è stata introdotta un’importante modifica all’art. 94 del Codice della Strada, in relazione all’aggiornamento della carta di circolazione (documento unico) che avverrà per via telematica.

L’aggiornamento dei dati di possesso dell’auto o della moto avverrà solo sull’Archivio Nazionale Veicoli (ANV) che poi comunicherà al PRA i dati del proprietario del veicolo. Non sarà quindi più necessario applicare tagliandi adesivi sul documento unico che, peraltro, non è più obbligatorio portare con sé.

I trapassi di proprietà, così come il cambio di residenza saranno quindi un’operazione più semplice per il cittadino. Tali variazioni sono ora registrate esclusivamente nell’ANV senza rilascio di alcuna attestazione.

Il certificato di proprietà è quindi solo in formato digitale. Niente più carte o adesivi da applicare, tutto più semplice. Il proprietario potrà infatti effettuare tutte le variazioni di proprietà in tempo reale recandosi agli sportelli della motorizzazione civili o dell’Aci, senza dover attendere comunicazioni.

Sparisce anche l’obbligo di portare con sé il documento unico di proprietà o carta di circolazione del veicolo. In fase di controllo su strada da parte delle forze dell’ordine, sarà sufficiente la lettura della targa del veicolo.

Le forze dell’ordine possono già da tempo verificare, attraverso la lettura telematica della targa del mezzo, tutti i dati di proprietà. Resta, però, sempre l’obbligo di esibire i documenti all’ufficio di Polizia in caso di richiesta da parte degli agenti. Ma senza più sanzioni.

La novità, contenuta nel nuovo codice della strada, è stata introdotta proprio per semplificare la procedura di accertamento delle violazioni alla circolazione stradale. Oggi, grazie alla digitalizzazione e alla strumentazione in dotazione alle forze dell’ordine, è possibile risalire a tutte le informazioni necessarie semplicemente rilevando elettronicamente il numero di targa.

Quindi, intestazione del veicolo, assicurazione, dati sulla revisione, fermi amministrativi, ecc. possono essere acquisiti in tempo reale dagli archivi digitali del PRA. All’estero funziona così già da tempo e, in caso di accertamento a un posto di blocco, le forze dell’ordine chiedono al conducente solamente l’esibizione della patente di guida o il documento di riconoscimento.

Il decreto semplificazioni ha anche riformato le modalità di comunicazione dei punti patente. In caso di variazione (in negativo) del saldo punti della patente di guida, il conducente sarà informato esclusivamente via posta elettronica. Non più quindi una comunicazione cartacea come avveniva prima, ma solo messaggi elettronici.

Si tratta di comunicazioni a titolo informativo e che quindi aggiornano il possessore della patente sullo stato del proprio documento di guida. La comunicazione è effettuata attraverso il portale dell’Automobilista che, previa registrazione, invia all’interessato una mail a seguito di avvenuta decurtazione del punteggio.

Utilizzando l’app iPatente è possibile ricevere direttamente sul proprio smartphone, se abilitato, la notifica di avvenuta decurtazione dei punti.

Infine, sempre tramite le funzioni rese disponibili sul portale dell’Automobilista, è possibile scaricare l’attestazione, in formato pdf, contenente il saldo del proprio punteggio e le informazioni su tutte le variazioni avvenute, decurtazioni ed incrementi. Con la stessa modalità, il cittadino può scaricare l’attestazione contenente i dati di residenza, così come registrati nell’ANV, da esibire in caso di necessità.

I punti patente tolti saranno notificati via mail. E’ questa una delle principali novità che interessa gli automobilisti che incorrono nelle infrazioni al codice della strada.  Multe per le quali è prevista anche la decurtazione di punti dalla patente di guida.

Tutto rientra nel progetto di semplificazione dell’azione amministrativa legata al codice della strada. Come per la pec (posta elettronica certificata) che presto sarà necessaria per ricevere le contravvenzioni, anche la variazione del punteggio della patente di guida sarà notificata via mail.

Non ci sarà più, quindi, il rischio che l’automobilista che sia andato a zero coi punti della patente e incorra in un controllo, possa dire di non aver ricevuto nulla dalla Motorizzazione. E nemmeno che le poste non gli abbiano notificato nulla a riguardo. Perché il servizio di notifica via mail scatterà non appena sarà inserita la variazione da parte dell’ufficio accertatore nel database collegato all’archivio patenti di guida.

Già oggi, attraverso internet, è possibile controllare lo stato della propria patente di guida. Collegandosi al sito del portale dell’automobilista si può verificare lo stato della propria patente (attiva, sospesa, revocata) e vedere quanti punti sono disponibili. Fra le altre cose, è possibile verificare anche se il veicolo è assicurato e se è stato revisionato. Allo stesso tempo sono fornite altre informazioni, come la scadenza della prossima revisione e la scadenza della patente.

Per attivare il servizio di notifica punti patente via mail, bisogna registrarsi al portale dell’automobilista. Per farlo è necessario possedere lo Spid (identità digitale) che può essere richiesto comodamente e gratuitamente anche in Posta.

Una volta registrati sul portale, basterà fornire il proprio indirizzo di posta elettronica per ricevere le notifiche sulla variazione dello stato della propria patente di guida. Da tempo il Ministero dei Trasporti ha attivato il servizio online di verifica del saldo dei punti sulla propria patente di guida e la cronologia di tutte le variazioni.

Ricordiamo che al momento del conseguimento della patente il punteggio è di 20. La mancanza di decurtazioni dei punti, per il periodo di 2 anni consecutivi, determina una variazione positiva di 2 punti fino a raggiungere il tetto massimo complessivo di 30 punti. Per i patentati da meno di tre anni è stato introdotto un ulteriore meccanismo premiale. Nel caso non siano commesse violazioni che prevedono decurtazione di punti sarà attribuito alla patente di guida 1 punto ogni anno, fino ad un massimo di 3.

Utilizzando l’applicazione iPatente è possibile ricevere direttamente sul proprio smartphone la notifica di avvenuta decurtazione (o incremento) dei punti. Le notifiche via mail o tramite app sono un’iniziativa fondamentale per snellire la burocrazia. In Italia ci sono oltre 39 milioni di patenti di guida attive e gestirle tutte in maniera corretta notificando altresì i possessori di ogni variazione è un’impresa titanica.

Con il Decreto Semplificazioni è stata introdotta anche un’importante modifica all’art. 94 del Codice della Strada. In tema di trasferimento di residenza dell’intestatario di un veicolo, l’aggiornamento della carta di circolazione (oggi Documento Unico) non avviene più tramite apposizione di tagliando adesivo.

La procedura è completamente automatizzata e avviene, su richiesta, unicamente attraverso l’aggiornamento dei dati contenuti nell’Archivio Nazionale Veicoli(ANV). Pertanto, la variazione di residenza è ora registrata esclusivamente nell’ANV senza rilascio al cittadino di qualsivoglia attestazione.
Le patenti scadute o in scadenza conservano validità per sette mesi. Anche i fogli rosa restano validi oltre la scadenza per sostenere l’esame.

Le patenti scadute sono valide fino al 30 dicembre 2020. La Ue ha stabilito così per tutti gli stati dell’unione precisando che le patenti scadute o in scadenza sono valide per altri 7 mesi. La direttiva è quindi stata presa in considerazione dal governo che ha prorogato le scadenza iniziali con il decreto Rilancio a fine anno. Restano però fuori le patenti scadute entro il 31 gennaio 2020 per le quali non interviene la sospensione del rinnovo. Chi è in possesso di patente scaduta entro il 31 gennaio e non ha provveduto al rinnovo non può guidare.

Più in particolare, la proroga della validità della patente scaduta durante il periodo della pandemia è contenuta nel regolamento UE 698 del 25 maggio 2020. Tale regolamento, per via dell’emergenza coronavirus, ha uniformato su tutto il territorio della Ue la proroga di sette mesi delle scadenze dei documenti che erano state decise in precedenza dai vari Stati. Pertanto, sia la patente che la revisione dell’auto potranno essere posticipate fino a fine anno.

Con la circolare numero 51340 del 5 giugno 2020 il Ministero dell’Interno ha poi comunicato ufficialmente le nuove scadenze di patente, revisione auto, CQC e altri certificati, valide dal 4 giugno 2020 in tutti gli Stati dell’Unione Europea. Per quanto concerne la patente, la proroga ha validità per tutte quelle che risultano in scadenza nel periodo che va tra il 1 febbraio e il 31 agosto 2020. Con una proroga di 7 mesi dalla data di scadenza indicata e in tale periodo il titolare potrà circolare in tutta l’Unione Europea.

Pertanto, se la patente di guida è scaduta il 1 febbraio si avrà tempo fino alla fine di agosto per rinnovarla, mentre se questa scade alla fine di agosto si avrà tempo fino alla fine di marzo 2021 per il rinnovo. I titolari di patente con scadenza 31 gennaio 2020, essendo questa data fuori dall’applicazione della normativa europea, potranno usufruire dell’estensione di validità solo fino al 31 agosto 2020. Ma solo per la circolazione sul territorio italiano come previsto dal decreto Cura Italia.

Anche la validità dei fogli rosa è stata prorogata. La validità dei documenti di guida provvisori è stabilita al 13 gennaio 2021 o entro la data in cui sarà sostenuto l’esame di guida e il conseguimento della patente. Più precisamente, la validità del foglio rosa è di sei mesi da quando si presenta la domanda per l’esame della patente. Se questo è in scadenza entro il 15 ottobre 2020, la sua validità è prorogata fino al 13 gennaio 2021, data entro la quale dovrà essere svolto l’esame. Anche la validità dei certificati medici già rilasciati per il conseguimento della patente è prorogata di 90 giorni dopo la cessazione dello stato di emergenza (attualmente fissato al 15 ottobre 2020).

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