“Grazie al Siulp che oggi taglia il traguardo del suo nono Congresso nazionale, quaranta anni di storia e di attività sindacale che hanno contribuito a fare della Polizia di Stato un presidio di legalità e di democrazia”. È quanto ha sottolineato oggi il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra, intervenuto al Congresso nazionale del Siulp, il sindacato più rappresentativo della Polizia.
“Il Siulp ha dato un contributo straordinario ad ampliare le tutele e la cultura sindacale, a “traghettarla” oggi in tutto l’ambito militare. Ora si può e si deve andare ancora avanti, conquistando nuovi spazi di democrazia e partecipazione, verso il raggiungimento delle piene libertà sindacali e dell’affiliazione alle Confederazioni sindacali, come è avvenuto con successo per altri importanti corpi di sicurezza dello Stato a partire dai lavoratori penitenziari o dai Vigili del Fuoco. Questo rimane il traguardo a cui ambisce da sempre la Cisl. Questo è il modo migliore per riconoscere la grande professionalità, le competenze, il ruolo centrale di tutti i lavoratori del comparto della sicurezza pubblica” ha aggiunto il leader della Cisl.
“Tra le Forze di Polizia ed i cittadini c’è un legame forte che si è toccato con mano soprattutto in questi anni di pandemia, grazie alla professionalità e all’equilibrio di donne e uomini in divisa che hanno garantito sicurezza e coesione. Con lo scoppio della guerra in Ucraina cruciale e fondamentale è il ruolo della Polizia e di tutte le Forze dell’Ordine nel soccorso e nell’assistenza ai rifugiati e nella gestione del fenomeno migratorio e delle emergenze umanitarie. Questo è il momento in cui servono visione, coraggio, responsabilità. Siamo tutti chiamati, e sono certo di trovare su questo il Siulp e la Polizia di Stato in prima fila, ad unire le forze e a perseguire in ogni modo il bene comune. Per garantire davvero a tutte le italiane e a tutti gli italiani diritti e sicurezza, innovazione e sviluppo, in modo equo, inclusivo e sostenibile”.