PA: CONSULTA, BLOCCO CONTRATTI ILLEGITTIMO, NON VALE PER PASSATO
Roma, 24 giu. (AdnKronos) – Il blocco dei contratti nel pubblico impiego è illegittimo. Ma la pronuncia non vale per il passato. La Corte Costituzionale, si legge in una nota, in relazione alle questioni di legittimità costituzionale sollevate, “ha dichiarato, con decorrenza dalla pubblicazione della sentenza, l’illegittimità costituzionale sopravvenuta del regime del blocco della contrattazione collettiva per il lavoro pubblico, quale risultante dalle norme impugnate e da quelle che lo hanno prorogato”. La Corte ha respinto le restanti censure proposte
Sono passati quasi sei anni, oltre 2000 giorni, dall’ultimo rinnovo del contratto del pubblico impiego. Riguarda più di tre milioni di dipendenti, un numero che si è ridotto di 300mila unità dal 2002 al 2013. La sentenza della Consulta sul blocco imposto dal governo Berlusconi, nel 2010, e poi confermato da Monti, Letta e Renzi, impone di interrompere una prassi ormai consolidata.
Riportiamo i link di articoli stampa
Blocco stipendi Pa: la norma è illegittima, ma non per il passato
Repubblica.it
La Consulta accoglie la tesi dell’Avvocatura dello Stato secondo cui l’articolo 81 della Costituzione “assicura l’equilibrio fra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico”. La norma non sarà retroattiva
Statali, Consulta: blocco dei contratti illegittimo, ma non per il passato
Il sole 24 ore
Blocco contratti statali, la Consulta: «È illegittimo», ma non per il passato
Corriere della Sera
Il ricorso era stato presentato dal sindacato Confsal-Unsae qualora accolto in pieno comporterebbe un esborso per lo Stato di almeno 35 miliardi.