Convenzione Polizia Ferroviaria. Incontro al Dipartimento

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Comunicato relativo all’incontro tenutosi al Dipartimento

Lo scorso 25 gennaio si è tenuto il previsto incontro con l’Amministrazione e le OO.SS. della Polizia di Stato, attinente le proposte per il rinnovo della convenzione tra il Ministero dell’interno e le Ferrovie dello Stato Spa.
Tale riunione, presieduta dal Direttore delle Relazioni Sindacali De Rosa, vedeva partecipe il Direttore Centrale del Servizio Polizia Ferroviaria Dr. Claudio Caroselli.
Durante tale incontro, dopo una descrittiva analisi dell’articolato della nuova bozza di convenzione effettuata dal Responsabile del Servizio che, considerava tale proposta convenzionale, come la migliore ottenibile da Ferrovie Spa, le scriventi OO.SS., pur apprezzando la disponibilità al confronto dello stesso, non potevano non sottolineare le seguenti criticità e proponevano una serie di modifiche o integrazioni, tra le quali le principali risultano essere:

In prima analisi, nonostante le ripetute sollecitazioni fatte all’uopo negli incontri precedenti, non vi è traccia del budget predisposto da Ferrovie Spa, per l’erogazione delle prestazioni professionali del Personale della Polizia di Stato, durante tutto il corso temporale della convenzione.
Non vi è alcuna razionale previsione d’incremento, stante l’elevazione della qualità e preparazione del personale richiesta, di delle indennità di scalo e scorta treni già previsti nella vecchia tabella convenzionale.
E’ stato chiesto di attribuire un’indennità per i responsabili dei posti polfer o al loro sostituto
La nuova convenzione, in molte articolazioni e con riferimento agli oneri burocratici che gravano sui Compartimenti rischia concretamente di produrre un’indebita ingerenza nella catena di comando ordinaria della Polizia Ferroviaria ( anche attraverso le decisioni del Comitato Centrale e i Comitati Territoriali), ideata dai rappresentanti di Ferrovie Spa, che arrivano finanche ad esigere di condividere con il Servizio Polizia Ferroviaria tipologie, modalità e predisposizione del personale, al fine di corrispondere le relative indennità.
E’ stato chiesto di prevedere, superando gli attuali dubbi o difformità applicative, la corresponsione dell’indennità di scorta anche nei casi di servizio svolto sui pulman sostitutivi dei treni;
E’ stato chiesto di garantire la corresponsione dei buoni pasto in linea con le normative vigenti per il personale impegnati nelle scorte;
E’ stato chiesto di prevedere che la corresponsione dell’indennità di scorta forfettaria per le scorte a lunga percorrenza nella fascia notturna venga garantita per orario di lavoro superiore a tre ore;
E’ stato chiesto di prevedere che nel caso d’indennità di scorta ordinaria, il servizio deve terminare alla stazione di partenza entro l’orario ordinario di servizio (6 ore)
E’ stato chiesto che il Comitato Centrale comunichi a tutte le OO.SS. le variazioni dei treni ritenuti ad alto profilo di rischio e come tali destinatari del servizio e dell’indennità di scorta forfettaria;
E’ stato chiesto di comunicare preventivamente a tutte le OO.SS. nel caso di modifiche della convenzione in corso d’opera decise dai Comiutati Centrali e che riguarderanno aspetti relativi all’orario di lavoro, alla sicurezza degli operatori o a profili di natura economica, ivi compresa l’ipotesi già prevista nella convenzione di attribuzione di una misura diversa dall’indennità di vigilanza scalo e di scorta, in funzione delle le modalità operative connesse all’andamento dei fenomeni criminali e/o al flusso di passeggeri
E’ stato chiesto l’inserimento di una specifica indennità nei casi di scorta alle tifoserie.
In questo panorama generale, le OO.SS. nel ribadire la necessità di una piena autonomia del Servizio rispetto all’ente Ferrovie Spa, in maniera da gestire le appendici convenzionali con tutto il personale, assegnandone compiti e relative mansioni, in collaborazione con il Sindacato, hanno ribadito la proposta di essere inserite, come rappresentanti degli interessi e dei diritti del personale, nei precitati comitati d’ogni livello previsti in convenzione.
Infine, appare come elemento positivo nella bozza di convenzione, la copertura assicurativa prevista in convenzione per gli aventi diritto del Servizio di Polizia Ferroviaria
Pertanto, nel chiudere tale interlocutorio incontro, le predette OO.SS. nell’annunciare l’invio di dettagliate osservazioni e proponimenti a modifica dell’intero impianto oggetto di convenzione, hanno rivolto all’Amministrazione una pregnante richiesta, ricevute le proposte di modifica, di predisporre un nuovo confronto con Ferrovie Spa, al fine di rappresentarle nell’interesse e della dignità di tutto il personale della Polizia Ferroviaria.
L’Amministrazione, preso atto della situazione, si è riservata di comunicare, dopo gli adempimenti richiesti, la data del nuovo incontro.

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