Riconosciuto sul piano del diritto anche dall’Amministrazione il principio di equivalenza e non più di prevalenza della convenzione rispetto al ticket, costituendo le premesse normative che poter usufruire in futuro della convenzione con esercizi convenzionati o del ticket.
Superata la divergenza interpretativa della norma (legge nr.203/89) tra Siulp ed Amministrazione, resta l’ostacolo del diverso costo del pasto fruito in convenzione (4,65 euro) rispetto al ticket (7,00 euro).
Da quanto risulta al Siulp per ottenere tale parificazione sarebbe necessario uno stanziamento aggiuntivo extracontrattuale sull’apposito capitolo ordinario del Dipartimento di 5 milioni di euro annui.
Continua la battaglia finalizzata ad ottenere il necessario finanziamento aggiuntivo che parifichi il costo del beneficio giornaliero tra i due sistemi, in modo da rendere concretamente attuabile quanto il Siulp sostiene da tempo ed oggi finalmente riconosciuto anche dal Dipartimento.
In allegato la nostra nota e la risposta del Dipartimento.
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