Detrazioni fiscali in dichiarazione dei redditi 2023 per le spese relative alla frequenza di università pubbliche e private
Per le detrazioni fiscali spettanti per la frequenza di università non statali private vengono definiti ogni anno, con decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca, gli importi massimi detraibili. Diverse, invece, le regole per la frequenza di università pubbliche.
Gli importi di spesa massima detraibile sono determinati in base alla collocazione geografica dell’ateneo, al percorso di studi ed alla tipologia di università prescelta.
Per la frequenza di corsi universitari presso atenei statali pubblici è previsto il diritto alla detrazione del 19% IRPEF sull’intero importo, senza tetto di spesa. La detrazione spetta per:
- le tasse di immatricolazione e iscrizione (anche per studenti fuori corso);
- tasse per esami di profitto e laurea;
- partecipazione a test di ingresso per corsi di laurea.
Per la dichiarazione dei redditi 2023 gli importi massimi detraibili (in GU n. 37 del 14 febbraio) in relazione a tasse e contributi di iscrizione per la frequenza dei corsi di laurea, laurea magistrale e magistrale a ciclo unico delle università private sono stabiliti per area disciplinare di afferenza e regione in cui ha sede l’Ateneo presso il quale è attivo il corso di studi:
EA DISCIPLINARE |
NORD |
CENTRO |
SUD E ISOLE |
Medica |
3.900 euro |
3.100 euro |
2.900 euro |
Sanitaria |
3.900 euro |
2.900 euro |
2.700 euro |
Scientifico-tecnologica |
3.700 euro |
2.900 euro |
2.600 euro |
Umanistico-sociale |
3.200 euro |
2.800 euro |
AR2.500 euro |
Si riporta il dettaglio delle aree di afferenza così come indicato nel decreto è il seguente:
- Nord: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto;
- Centro: Abruzzo, Lazio, Toscana, Umbria;
- Sud e Isole: Basilicata, la Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia.
Spese post laurea detraibili
Per quanto riguarda gli studenti iscritti ai corsi di dottorato, di specializzazione e ai master universitari di primo e secondo livello gli importi massimi per i quali è possibile fruire della detrazione fiscale sono i seguenti:
- Nord 3.900 euro;
- Centro 3.100 euro;
- Sud e Isole 2.900 euro.
Agli importi indicati deve essere sommato l’importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio (art. 3 della legge 28 dicembre 1995, n. 549 e successive modificazioni).