Direttivo Nazionale – documento finale 2-3 aprile 2014

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DIRETTIVO NAZIONALE

Fiuggi 2-3 aprile 2014

 

Il Direttivo Nazionale del SIULP riunitosi nei giorni 02 e 03 aprile 2014 in Fiuggi,

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Preso atto

degli argomenti posti all’O.d.g.,

Approva

la relazione introduttiva del Segretario Generale Felice Romano;

Dissente e condanna

nel metodo e nell’impostazione autoreferenziale del progetto del Dipartimento della P. S. per la revisione dei presidi territoriali, in quanto privo del necessario coinvolgimento dell’Ufficio Coordinamento e Pianificazione del Ministero dell’Interno. Solo l’Autorità Nazionale nella persona del Ministro può superare gli interessi delle singole forze di Polizia coniugando le esigenze di tagli economici alla conservazione dei livelli di sicurezza per i cittadini. Non si può altresì correre il rischio di una serpeggiante e sempre più diffusa idea di militarizzazione e di privatizzazione della sicurezza nel Paese.

Il perseverare di tale miope logica é il presupposto del mandato che viene affidato alla Segreteria Nazionale dal Direttivo di porre in essere in tutte le sedi ogni tipo di manifestazione di protesta utili a bloccare tali iniziative.

Il progetto presentato, tra l’altro evidenzia l’assenza totale di una valorizzazione della professionalità dei poliziotti, già troppo compressa e mortificata dalla mancanza dell’apertura del tavolo contrattuale, dalla persistenza del blocco del tetto salariale e dal dilatorio atteggiamento dell’ Amministrazione sulla riforma delle carriere.

Affida

alla Segreteria Nazionale il compito di individuare con ogni urgenza le modalità di utilizzo delle somme aggiuntive sul secondo livello messe a disposizione del Comparto. In particolare, alla ricerca di modalità che siano in grado di attenuare i danni economici derivanti dal blocco triennale del tetto salariale.

Attribuisce

alla Segreteria Nazionale il compito di sollecitare l’Amministrazione ad individuare procedure più rapide, soprattutto per i derivanti aspetti fiscali, per la liquidazione delle somme dovute, per i servizi prestati in convenzione, dal personale delle specialità.

Ritiene

la bozza della circolare relativa all’attuazione delle modifiche dell’art. 83 – L.121/1981 aderente al dettato normativo soprattutto in relazione alla rappresentatività anche se ancora non esaustiva rispetto a tutte le problematiche connesse alle modalità attuative. Pertanto, come richiesto dal Segretario Generale, rimanda ad una discussione più ampia nel corso del prossimo Consiglio Generale.

Fa proprie

le conclusioni del Segretario Generale quale sintesi del complesso e articolato dibattito per la tutela della sicurezza del Paese e dei diritti dei poliziotti. In particolare, la proposta di coinvolgere i Sindaci e ogni altra forma o espressione di Associazionismo, anche imprenditoriale, per stoppare il taglio lineare dei presidi, così come proposto poiché rappresenterebbe solo un diniego al diritto di sicurezza vantato dai cittadini e una palese compressione della loro libertà.

Approvato all’unanimità

Fiuggi, 3 aprile 2014

 

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