Direttivo Nazionale – documento finale 22-23 febbraio 2012

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Ultimo aggiornamento 19/06/2019

DIRETTIVO NAZIONALE

Roma 22-23 febbraio 2012

Il Direttivo  Nazionale   SIULP  riunito a Roma  il 22 e 23 febbraio 2012,

APPROVA

La relazione introduttiva del Segretario Generale Nazionale.

CONSIDERATO

che, pur nei limitati ambiti consentiti dalla trattativa in corso in materia di armonizzazione previdenziale, è comunque necessario salvaguardare e valorizzare la specificità professionale dei lavoratori del comparto sicurezza, conferisce ampio mandato alla segreteria nazionale affinché si possa ottenere un risultato migliorativo rispetto alle condizioni stabilite dal DL 201 del 2011 per le altre categorie di lavoratori;

RITIENE

in ogni caso necessario compiere ogni utile sforzo affinché il percorso di armonizzazione previdenziale proceda in parallelo con l’oramai indifferibile esigenza di riorganizzazione dei percorsi professionali, ed a tal fine sollecita la Segreteria nazionale ad insistere con ferma determinazione per ottenere una delega legislativa che consenta di addivenire in tempi certi e quanto più solerti possibili ad un riordino delle carriere compatibile con la riscrittura della disciplina previdenziale.

CONDIVIDE

la scelta di procedere alla stipula di un intesa con l’Amministrazione per l’attribuzione delle risorse economiche del 2° livello di contrattazione confermando le indennità  attualmente vigenti, con la previsione della corresponsione, anche per l’anno 2011, della  voce valorizzazione della funzione di polizia per non causare significativi ritardi  e consentire, quindi,  la possibilità di corrispondere le risorse economiche spettanti al personale entro i mesi di maggio-giugno. Al riguardo impegna fin d’ora la Segreteria Nazionale a proporre, per l’anno 2012,  l’introduzione della voce produttività collettiva calcolata sulle giornate di effettiva presenza in sostituzione della voce di valorizzazione della funzione di polizia,

CONSIDERA

Non più sostenibile  l’inerzia con la quale l’Amministrazione continua a tollerare, se non addirittura ad agevolare, la violazione dei principi in tema di rappresentatività sanciti dall’art. 35 del DPR 164/2002, e delega la Segreteria nazionale ad intraprendere qualunque utile iniziativa, non escluso il ricorso alla giustizia ordinaria, per assicurare l’esatto adempimento della lettera e dello spirito del dettato normativo.

RITIENE

Che, a fronte delle numerose e rilevanti perplessità sorte in materia di trattamento economico di missione anche in considerazione di quanto previsto dalla L. 183/2011, si renda necessario un immediato e complessivo chiarimento da parte dell’Amministrazione che possa finalmente consentire una uniforme applicazione della complessa disciplina sul territorio nazionale.

PRENDE ATTO

Con soddisfazione che, in esecuzione delle determinazioni assunte nel corso dei lavori del VII congresso nazionale, è in avanzato stadio di realizzazione la costituzione dell’associazione che avrà il compito di divulgare la cultura e la formazione alla legalità sul modello civile previsto dalla legge 121/1981;

ESPRIME

Disappunto e preoccupazione per l’assordante silenzio della politica sul grave  clima intimidatorio e di chiassosa contestazione effettuata nei confronti  di alcuni rappresentanti istituzionali ai quali, recentemente, nel corso di manifestazioni pubbliche,  si è tentato d’impedire di esprimere liberamente il proprio pensiero. Il SIULP esprime solidarietà a chi ha subito tali gravi ed  ingiustificati attacchi e riconferma  la propria volontà  di continuare ad essere in questo Paese, in continuità con la propria storia, i propri valori e la propria azione,  baluardo per la difesa delle libertà democratiche e civili di ogni cittadino e delle Istituzioni.

DA’ MANDATO

Alla Segreteria Nazionale per addivenire immediatamente alla disciplina della mobilità, esterna e interna, e quella relativa alle situazioni particolari quali la legge 104. Parimenti dà mandato di sollecitare il Governo per l’emanazione di una legge delega sul riordino del sistema sicurezza, in particolare per la distribuzione sul territorio, e per l’apertura del tavolo per la previdenza complementare.

 

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