Il Direttivo Nazionale SIULP riunito a Roma nei giorni 26 – 27 ottobre 2016 presso l’IH Hotels Roma Z3 in via Amos Zanibelli
APPROVA
La relazione introduttiva del Segretario Generale Nazionale Felice Romano e prende atto dei risultati positivi finora ottenuti ed anche sino a poco tempo addietro, addirittura insperati, in una condizione economica non favorevole
SOTTOLINEA
Il successo del SIULP nel ricercare e ottenere le nuove risorse introdotte dalla legge di stabilità per la contrattualizzazione ma anche gli emolumenti straordinari reperiti per il riordino.
E’ grazie allo strenuo lavoro di interlocuzione del SIULP aver ottenuto dal governo i 510 milioni di euro necessari per la stabilizzazione del bonus (una tantum) pari a 80 euro, nonché i fondi aggiuntivi per il riordino pari a 390 milioni che sommati all’ulteriore fondo ottenuto per il rinnovo contrattuale ed ai fondi già stanziati per il riordino raggiungono la considerevole cifra di 1297 milioni di euro, i quali, se confermati con l’approvazione della legge di stabilità, indubbiamente rappresentano un risultato di straordinaria valenza per i riflessi che avrà sulle retribuzioni medie dell’intera categoria ma anche per le legittime aspirazioni di progressione in carriera.
In tale ottica, da mandato alla Segreteria Nazionale di sollecitare l’apertura del tavolo contrattuale significando che pur non essendo le risorse attualmente previste nella bozza di legge di stabilità sufficienti al soddisfacimento di tutte le esigenze retributive che la categoria rivendica sul piano contrattuale, le stesse, unitamente agli altri stanziamenti per la stabilizzazione degli 80 euro e per il riordino delle carriere rappresentano complessivamente uno stanziamento che può ristorare le legittime aspettative della categoria.
APPREZZA
Ma non la ritiene ancora sufficiente l’ultima ipotesi, nonostante la proroga ottenuta in via straordinaria, del riordino delle carriere in quanto non soddisfa l’intento espresso dal SIULP di favorire una carriera aperta dalla base attraverso la logica dei vasi comunicanti e un miglioramento generale dell’efficienza e modernizzazione del modello di sicurezza;
INVITA
la Segreteria Nazionale a proseguire il confronto con l’Amministrazione per ottenere ulteriori miglioramenti all’architettura della equi-ordinazione dei ruoli e delle qualifiche anche con riferimento all’eliminazione delle sperequazioni a tutt’oggi esistenti, favorendo meccanismi di progressione di carriera utili a sbloccare lo stallo esistente nel transito nei diversi ruoli e qualifiche del personale della Polizia di Stato
RITIENE
soddisfacente l’attuale ipotesi di unificazione della carriera del ruolo Agenti, Assistenti e Sovrintendenti, rispetto alla rivendicazione nominale dell’unificazione dei predetti ruoli, significando che sino al termine del confronto tenterà di poter ottenere comunque anche l’unificazione nominale. Il tutto al fine di salvaguardare il percorso professionale garantendo la permanenza nella sede di servizio, quale riconoscimento della professionalità acquisita con l’anzianità, anche perché l’ipotesi al vaglio garantisce anche una percentuale per i giovani colleghi che vogliono accelerare la progressione in carriera senza la salvaguardia della sede;
RESPINGE
Con indignazione la proposta della “nomina ad Ufficiale di PG” ipotizzata per gli assistenti capo in quanto non rispondente alla reale valorizzazione della professionalità e/o anzianità con criteri improntanti a meritocrazia e anche perché l’Amministrazione non ha inteso ampliare ulteriormente il numero dei Sovrintendenti oltre le 24.000 unità come richiesto dal SIULP, così come il limite dei 40 anni per i concorsi interni e le percentuali riservate al personale già in servizio nei concorsi a regime che penalizzano fortemente ea professionalità dei poliziotti e la funzionalità dell’Amministrazione;
CONSIDERA
Un successo l’ottenimento dell’obiettivo di ridurre gli anni di permanenza nelle singole qualifiche in modo da consentire a tutti, in relazione al nuovo sistema previdenziale contributivo, di poter arrivare a percepire il prima possibile e per più tempo possibile, la retribuzione più alta possibile per maturare una pensione adeguata;
ESPRIME
Solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma ed auspica che il Dipartimento consenta, con apposita deroga, ai colleghi che, essendo residenti o provenienti dalle zone colpite, facciano richiesta di prestare servizio nei territori interessati. Al contempo auspica che il governo valorizzi sempre più i presidi territoriali e la loro distribuzione capillare sul territorio, considerato che in tali contingenze sono sempre i primi che si trovano ad operare nelle emergenze. A tal fine auspica un’implementazione delle risorse logistiche ed umane per potenziare l’operatività di tali uffici anche in relazione alle calamità naturali che stanno colpendo i nostri territori;
RICHIEDE
garanzie in ordine alle previsioni di transito con procedure semplificate, così come richiesto dal SIULP, per l’accesso al ruolo dei sovrintendenti, degli ispettori, anche in sovrannumero nella fase transitoria, con particolare riferimento per quest’ultimo ruolo del 15°, 16° e 17° corso. Inoltre ritiene pregiudiziale l’istituzione di un adeguato ruolo, anche in funzione della dirigenzializzazione degli attuali Commissari con una dotazione organica che consenta di soddisfare le aspettative degli attuali Sostituti Commissari, con particolare riferimento a quelli provenienti dal ruolo degli ispettori ante riforma del 1995, prevedendo modalità di accesso e di valorizzazione dell’anzianità posseduta in modo da ridurre al minimo il danno ricevuto per la mancata attuazione del Ruolo Speciale. A tal proposito ribadisce che l’istituzione del predetto ruolo condiziona l’attuazione della contrattualizzazione e dirigenzializzazione dell’attuale ruolo direttivo e dirigenti;
RIBADISCE
a regime, la necessità di un riordino che disegni un’architettura ordinamentale capace di valorizzare la meritocrazia, i titoli di studio e la voglia di miglioramento ed avanzamento professionale e di carriera in modo da rendere la Polizia di Stato più snella ed efficiente, in funzione anche delle accresciute esigenze di sicurezza che i nuovi scenari globali ci propongono.
DA MANDATO
alla Segreteria Nazionale di proseguire il serrato confronto con l’Amministrazione per migliorare le proposte finora recepite al fine di garantire un riordino che rispecchi i principi e le garanzie emerse nel dibattito odierno e per valorizzare un più moderno assetto ordinamentale nell’interesse della sicurezza nazionale, fermo restando la centralità dell’Autorità di P.S. civile, nel rispetto dello spirito della legge 121/81, attraverso profili professionali, mansioni, sviluppi di carriera e di retribuzione adeguati, dignità professionale per ogni qualifica nel rispetto della mission istituzionale;
APPROVA
le conclusioni del Segretario Generale Felice Romano Roma, 27 ottobre 2016
APPROVATO ALL’UNANIMITA