DIRETTIVO NAZIONALE SIULP RIUNIONE DEL 5, 6 E 7 DICEMBRE 2023

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Il Direttivo Nazionale del Siulp riunito a Pomezia, presso SHG Hotel Antonella, il 5,6 e 7 dicembre 2023

APPROVA E CONDIVIDE

con un accorato applauso, la relazione introduttiva e le conclusioni del Segretario Generale Nazionale, con particolare riguardo al percorso dallo stesso delineato e all’impostazione del confronto con il decisore politico che, accogliendo le rivendicazioni del Siulp, ha individuato gli stanziamenti economici per il rinnovo del contratto e gli investimenti sulla sicurezza e definito la previsione dei fondi negli appositi atti economici, rispettando gli impegni assunti nei confronti dei lavoratori del Comparto Sicurezza e Difesa.

MANIFESTA

grande soddisfazione per lo stanziamento di oltre 1 miliardo di euro per le sole forze di Polizia che corrisponde all’esigenza di difendere il potere d’acquisto dei lavoratori della Polizia di Stato. Tale stanziamento realizza finalmente le condizioni per aprire la fase contrattuale e avviare il confronto per la stipula del contratto collettivo nazionale relativo al triennio 2022/2024. Nelle more del reperimento di nuove risorse da appostare per finanziare la previdenza dedicata, risulta decisamente apprezzabile la previsione economica, in aggiunta allo stanziamento, e già integralmente finanziata fino all’anno 2024. Al riguardo, occorre solo attendere l’emanazione dei decreti attuativi che dovrebbero rendere la previdenza dedicata immediatamente operativa. Si tratta di un risultato che va nella direzione dell’intervento normativo atteso da anni, e chiesto con forza dal Siulp. Esso prevede la destinazione e l’impiego di risorse per due tipi di misure: quella compensativa degli effetti derivanti dalla liquidazione dei trattamenti pensionistici per il personale in servizio il giorno precedente la data di entrata in vigore del relativo provvedimento normativo e quella integrativa delle forme pensionistiche complementari di cui all’articolo 26, comma 20, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, per il personale immesso nei ruoli delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a decorrere dalla data di entrata in vigore del relativo provvedimento normativo.

SOLLECITA

un intervento risolutivo sullo spinoso argomento del tavolo contrattuale della dirigenza, aperto da oltre sei anni e che ancora non è stato possibile chiudere per la mancata alimentazione dei fondi necessari, considerato che il decreto legislativo 29 maggio 2017, n.95 ha introdotto, all’articolo 46, un’autonoma area negoziale per i dirigenti della Polizia ad ordinamento civile. Al riguardo, solo grazie all’incessante azione del Siulp, è stata presa la decisione politica da parte del Governo di individuare nuovi stanziamenti, alla luce dell’insufficienza di quelli in precedenza indicati, in modo tale da rendere finalmente definito il profilo contrattuale dei dirigenti e dei Questori.

REGISTRA

con soddisfazione, per il Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, l’iniezione di risorse per le politiche della sicurezza e l’individuazione di fondi da destinare ai profili retributivi e previdenziali del personale del Comparto medesimo ben oltre le disponibilità già evidenziate. Il contratto è scaduto ormai da due anni e la corrosione del potere di acquisto derivante dalla pressione inflattiva sta mettendo a dura prova la solvibilità delle famiglie dei poliziotti che, non di rado, a causa della mobilità imposta dalla natura del servizio, devono sopportare, per la locazione di alloggi, ulteriori spese che hanno ormai raggiunto livelli proibitivi in varie aree del paese. Queste condizioni stanno incentivando la migrazione degli operatori più anziani ed esperti verso realtà lavorative del Sud del Paese, creando un vuoto di fondamentali competenze investigative, trattandosi di poliziotti che hanno maturato un notevole bagaglio professionale nella conoscenza delle dinamiche criminali delle regioni settentrionali. La mancata politica alloggiativa sta alimentando un continuo turn over che impedisce di costruire un tessuto di risorse umane fidelizzato al territorio e in grado di poter contrastare efficacemente le nuove sfide della criminalità. Per tale motivo, esprime preoccupazione per la tardiva e, spesso, mancata attenzione registrata sulla problematica degli alloggi per le forze dell’ordine, attesi i risultati già ottenuti in alcuni territori ove le sinergie realizzate tra la struttura Nazionale e le strutture Provinciali hanno saputoanticipare e promuovere iniziative volte a risolvere uno dei più gravi problemi della categoria.

CONSIDERA

condivisibile l’istituzione di commissioni con il compito di individuare delle proposte per innovare sia l’Accordo Nazionale Quadro, anche in relazione alle norme del contratto 2019/2021, sia il regolamento di servizio e di disciplina. Esprime, altresì, condivisione rispetto alla proposta di individuare componenti per la costituzione di una terza commissione avente il compito di proporre un contributo propositivo in ordine al processo di revisione dell’atto ordinativo per la riorganizzazione periferica.

PLAUDE

alla progettualità e alla profonda concretezza dell’attività del Coordinamento Donne che consente, anche in questo caso, di porre il Siulp in posizione autorevole e qualificata, considerate l’ampiezza, la portata e la complessità delle problematiche che riguardano non solo il tema delle pari opportunità, ma anche quelli relativi al genere, alla genitorialità e alla famiglia.

ESPRIME

soddisfazione per il dato certificato della rappresentatività sindacale al 31 dicembre 2022, che conferma la tendenza di crescita del consenso alla nostra organizzazione che si è attestata oltre la soglia dei 26 mila iscritti. Un risultato ancora più rilevante se si considera che è stato ottenuto a fronte di una consistente riduzione della forza amministrata, a significare come il modello Siulp sia considerato affidabile ed apprezzato anche dai colleghi più giovani che vedono nel SIULP l’unico modello di sindacato confederale a cui aderire.

RITIENE

che il lusinghiero risultato sia da attribuire, oltre che alla dedizione delle strutture territoriali, provinciali e regionali, nell’azione di proselitismo, anche alla capacità di proposta e di promozione politico sindacale della Segreteria Nazionale. Nello specifico è stato registrato un elevatissimo gradimento per le recenti prese di posizione con le quali, prendendo spunto da recenti fatti di cronaca, sono state portate all’attenzione dei media le mortificanti condizioni in cui si trovano a lavorare le donne e gli uomini della Polizia di Stato a fronte di una blanda riprovazione nei confronti degli autori di violenze, anche efferate, perpetrate in danno degli operatori delle helping profession.

RESPINGE

Qualsiasi tentativo, anche subdolo, da parte di chiunque, finalizzato ad indebolire l’integrità e l’autorevolezza del Siulp.

APPROVATO ALL’UNANIMITÀ

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