Documento finale 7° Consiglio Generale Nazionale Siulp

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    DOCUMENTO FINALE DEL 7° CONSIGLIO GENERALE NAZIONALE SIULP

    Il Consiglio Generale Nazionale SIULP riunito a Roma il 10 e 11 marzo 2011

    APPROVA La relazione del Segretario Generale Nazionale

    RITIENE indispensabile che l’organizzazione ponga in essere ogni utile iniziativa per verificare la reale volontà del governo, e della maggioranza parlamentare, di emanare i provvedimenti necessari ad eliminare, o quanto meno ridurre, le inique conseguenze provocate dall’ultima manovra finanziaria del Governo, con la predisposizione di un decreto i cui contenuti siano adeguati, sia all’esigenza di riconoscimento della specificità del Comparto Sicurezza a tutela degli operatori di Polizia, sia a garanzia del mantenimento di efficaci livelli di sicurezza a favore della collettività;

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    CONFERISCE a tal fine, ampio mandato alla Segreteria Nazionale per intraprendere le necessarie iniziative di interlocuzione con la compagine governativa, e con le rappresentanze parlamentari, di concerto con le altre sigle sindacali del Cartello e di ogni altra organizzazione o rappresentanza del Comparto;

    CONSIDERA quindi, in riferimento all’impegno personale assunto dal Presidente del Consiglio di mettere all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri del 23 marzo p.v. il decreto con cui dare risposta alle problematiche sollevate in relazione al tetto salariale almeno per l’anno in corso, necessario procrastinare le programmate iniziative di lotta a sostegno delle rivendicazioni della categoria, con riferimento alla manifestazione già programmata per il giorno 14 p.v. ad Arcore;

    CONDIVIDE l’esigenza di attualizzare il contenuto dello Statuto e dei collegati regolamenti, attraverso l’imminente percorso e discussione congressuale che coinvolga tutte le istanze territoriali allo scopo di ottenere la massima condivisione possibile su un risultato capace di garantire, sia il rafforzamento della stabilità dell’Organizzazione e degli strumenti di garanzia degli iscritti e della vita associativa, sia la salvaguardia del pluralismo, della democrazia e dell’unitarietà che resta patrimonio e condizione imprescindibile dei valori storici e fondanti del modello SIULP;

    APPROVA a tal riguardo, la proposta complessiva elaborata dal Consiglio Generale da sottoporre all’attenzione delle strutture territoriali affinché ne facciano oggetto di approfondita discussione nel prossimo percorso congressuale;

    PRENDE ATTO della necessità, atteso il serrato confronto dialettico con il Governo e con l’Amministrazione sulle rivendicazioni che interessano attualmente la categoria, di aprire sin da subito la stagione congressuale delle strutture provinciali e regionali individuando nel 15 dicembre la data ultima entro la quale celebrare il 7° Congresso Nazionale SIULP;

    ESPRIME preoccupazione per il clima di tensione determinato dall’annuncio della predisposizione di una riforma della Giustizia i cui contenuti non potranno non avere riflessi e conseguenze sull’operato della polizia giudiziaria e della funzione di polizia nel suo insieme. A tal fine, come operatori e come cittadini di questa Repubblica, auspicano che l’eventuale riforma della Giustizia sia ispirata ai principi sì della certezza e della immediatezza della pena, e così anche della celerità dei processi, ma che eviti di minare il principio della separazione dei poteri e dell’autonomia della magistratura, in quanto organo e potere costituzionale, poiché sul principio della separazione si basa il bilanciamento e l’autorevolezza dell’azione dello Stato nel suo insieme;

    TESTIMONIA la propria solidarietà nei confronti di tutti i colleghi che sono attualmente impegnati a far fronte alle esigenze determinate dalla recente ondata migratoria, suscitata dagli avvenimenti che interessano i paesi nord africani, riaffermando come ancora una volta le emergenze umanitarie, che andrebbero gestite attraverso il coinvolgimento e il concorso di tutte le Istituzioni locali, nazionali ed europee, sono di fatto scaricate esclusivamente sulla Polizia trasformandole, così in problemi di ordine e sicurezza pubblica anziché di tipo sociale. A tal fine richiede l’impegno del Ministro, del Governo e della stessa Comunità Europea affinchè siano riconosciuti opportuni e aggiuntivi stanziamenti di risorse economiche ed umane;

    RIAFFERMA la modernità e attualità della Riforma per la smilitarizzazione della Polizia di Stato, e difende il modello di sicurezza espresso dalla Legge n.121 del 1° aprile 1981, in merito alla centralità dell’autorità civile per il mantenimento dell’O.P. e della sicurezza nazionale nonché il fondamentale apporto delle organizzazioni sindacali, tra i quali il SIULP quale attore assoluto, per la democratizzazione dell’istituzione e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori di polizia. In tale ottica, si invitano le strutture territoriali a celebrare i 30 anni della Riforma anche nel corso dei dibattiti congressuali oltre ai momenti commemorativi del 150° anniversario dell’Unità d’Italia previste per il prossimo 17 marzo.

    FA PROPRIE le conclusioni del Segretario Generale che, facendo sintesi unitaria del proficuo e partecipato dibattito odierno, ha ribadito il totale massimo impegno del SIULP nel porre in essere, sia tutte le iniziative per tutelare i diritti degli uomini e delle donne in uniforme, riaffermando innanzi tutto che per la loro specificità, ci sia il giusto riconoscimento da parte del Governo con fatti concreti per tutti coloro che, quotidianamente, si sacrificano per garantire la sicurezza, la legalità e la democrazia del nostro Paese, sia nell’espletare la fase congressuale, quale momento di bilancio, verifica e rilancio dell’attività dell’organizzazione che deve essere proiettata alla tutela e all’emancipazione dei diritti dei poliziotti e di un modello della sicurezza che sia in grado di garantire in questo Paese, contemporaneamente la sicurezza e le libertà costituzionali.

    Roma, 11 marzo 2011

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