È confermato: produttività fino a 1.200 euro netti, ma bisogna fare presto per pagare entro giugno

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    Nel corso dell’incontro di oggi, l’Amministrazione ha ribadito che lo stanziamento disponibile per il Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali relativo all’anno 2014 ammonta ad oltre 137,5 milioni di euro, 25 milioni in più rispetto ai 112,5 del 2013.

    Così come già concordato in precedenza anche per il 2014 resteranno fermi gli importi lordi di 17,50 euro per ciascun turno di reperibilità; di 6,40 euro per ciascun turno di servizio in alta montagna; di 8,70 euro per ogni cambio turno e di 50,83 mensili forfetari per i reparti mobili.

    Al netto della remunerazione delle fattispecie indicate si registra la disponibilità di oltre 123 milioni di euro da ripartire sui 22.796.831 turni che garantiscono la produttività collettiva a 98.797 beneficiari complessivi, riservando un accantonamento per le contabilità trasmesse tardivamente.

    Per tale accantonamento, l’Amministrazione aveva ipotizzato tre diverse misure e le scriventi OO.SS. hanno unanimemente concordato sulla misura inferiore che, se verrà gestita con la stessa ponderazione utilizzata sin’ora, sarà sufficiente a coprire le eventuali esigenze.

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    Grazie a questa scelta ogni singola giornata di presenza verrà remunerata con 5,40 euro lordi per cui per l’anno 2014 si potrà percepire in media oltre 900 euro e quindi sfiorare nel massimo i 1.200 euro netti solo per la produttività collettiva.

    L’Amministrazione è stata quindi sollecitata a fissare al più presto la data per la firma dell’accordo tra i Sindacati ed il Ministero dell’interno, rappresentato dal Ministro o dal Sottosegretario, possibilmente la prossima settimana, in modo da rendere possibile l’effettivo pagamento ai beneficiari entro e non oltre il mese di giugno prossimo, senza eccezione alcuna.

    Siamo ben consapevoli dei problemi tecnici che occorrerà superare per la necessità di riassegnare proprio i 25 milioni e per la tempistica del sistema NoiPA, ma sappiamo anche che altre Forze di Polizia hanno già percepito le competenze dovute per lo stesso titolo.

    Conosciamo la determinazione dei Vertici del Dipartimento che hanno gestito il passaggio al nuovo sistema, visto che hanno già dimostrato con l’emissione straordinaria del cedolino degli straordinari relativi ai mesi di gennaio e febbraio di essere in grado di operare efficaci pressioni su altre Amministrazioni.

    Abbiamo escluso in maniera ferma la possibilità di qualsiasi rinvio o dilazione del pagamento, nella certezza che quegli stessi Vertici porranno in atto tutto l’impegno indispensabile a scongiurare una penalizzazione ai danni dei poliziotti che non potremmo in nessun caso accettare.

    Il Dipartimento della pubblica sicurezza si è formalmente impegnato a sollecitare i Vertici nel senso rivendicato impegnandosi a dare tempestive notizie in merito.

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