Emergenza immigrazione. Esito riunione

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

Si è svolta, al Dipartimento, nella giornata del 5 ottobre, la sollecitata riunione per “l’emergenza immigrazione” tra le OO.SS. e l’Amministrazione.
La delegazione del Dipartimento, guidata dal Direttore delle Relazioni Sindacali Dr. De Rosa, era composta dal Dr. Forgione quale Direttore del Servizio per l’Ordine Pubblico, dal Dr. Santorsa in rappresentanza della Direzione Centrale di Sanità e dal Dr. Di Tolla per la Direzione Centrale Servizio Immigrazione.
In tale occorso, dopo il preliminare intervento di tutti i citati rappresentanti dell’Amministrazione che, in ordine alle proprie competenze funzionali, hanno illustrato le iniziative d’intervento adottate e da adottare per far fronte alla problematica dell’immigrazione clandestina nel nostro Paese, le scriventi OO.SS. hanno evidenziato le peculiari criticità d’ordine strutturale, organizzativo e sanitario, incontrate dal personale, sottolinenando come in molte circostanze, soltanto lo spirito di abnegazione e di dedizione al servizio di questi, abbia sopperito alle evidenti sofferenze patite dall’intero sistema, approntato per l’accoglienza, l’identificazione ed eventuale rimpatrio dei cittadini extracomunitari sbarcati nel nostro territorio.
Proprio per questo, oltre ad intensificare gli incontri a livello centrale per un continuo interscambio informativo, prologo di un dialogo costruttivo tra le parti, le stesse OO.SS. hanno fortemente ribadito la necessità di una maggiore attenzione della componente politica di Governo, che può e deve interagire a raccordo di tutte le componenti governative deputate alla gestione di tale problematica, affinché eventuali colpevoli inerzie di coordinamento, non ricadano sulle spalle del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e quindi sugli operatori delle Forze dell’Ordine.
Infine all’Amministrazione, cui è stato riconosciuto un lodevole impegno, con i limiti delle esigue risorse disponibili, sono state comunque richieste precise garanzie, circa il rispetto di prerogative d’impiego di uomini e mezzi adeguati, nel rispetto degli accordi contrattuali per i quali, oltre al comune buon senso, non sarà concessa alcuna deroga che possa mettere in pericolo la loro incolumità.
Su quest’ultimo argomento come per la sollecitazione politica, i rappresentanti dell’Amministrazione convenuti hanno dato ampie assicurazioni sulle rivendicazioni rappresentate.
Siulp, Sap, UGL Polizia di Stato e Consap

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