Esito incontro con Pref. Alessandro Marangoni su forniture abiti civili per attività investigative

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    Forniture abiti civili per attività investigative – convocazione commissioni per le ricompense e paritetiche – telecamere – spray urticante

    In data odierna, su richiesta delle OO.SS. della Polizia di Stato, si è tenuto un incontro tra una delegazione dell’Amministrazione, guidata dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, Prefetto Alessandro Marangoni, accompagnato dal Direttore Centrale per i Servizi di Ragioneria, Pref. Ricciardi dal Direttore Centrale per i Servizi Tecnico-Logistici e della Gestione Patrimoniali, Pref. Franceschelli e dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, V. Prefetto Tommaso Ricciardi, e le Rappresentanze del personale per discutere sulle forniture degli abiti civili per le attività investigative del personale di Polizia, con riferimento alla mancata previsione per l’anno 2013 e 2014.

    Nel corso dell’incontro, il Prefetto Marangoni ha spiegato che nell’ambito del Ministero dell’Interno è previsto un unico capitolo di spesa per il vestiario del personale della Polizia di Stato destinato alla fornitura sia delle uniformi che degli abiti civili, che sulla base di una direttiva del Capo della Polizia spettano solo a coloro i quali svolgono attività investigativa.
    E’ stato riferito che per l’anno 2014, su una previsione di spesa di circa € 15.867.000,00 per l’acquisto del vestiario, erano stati destinati inizialmente € 1.750.000,00 per l’acquisto di abiti civili ed il rimanente della somma per l’approvvigionamento delle uniformi.
    Successivamente, sulla base di nuove valutazioni gestionali, si è optato di utilizzare l’intera somma del capitolo di spesa per l’acquisto del maggior numero possibile di uniformi operative, che permetteranno di dotare nella fase iniziale i Reparti Prevenzione Crimine e gli UPGSP delle Questure.
    A questi si aggiungeranno dal prossimo mese di settembre i Commissariati di P.S., dal 2015 la Polizia di Frontiera e dal 2016 la Polizia Ferroviaria; mentre per la Polizia Stradale la dotazione verrà assicurata non appena verranno definiti specifici accorgimenti sull’indumento, in ragione della particolarità del servizio svolto.
    L’acquisto degli abiti civili, per i quali è pervenuta una richiesta per l’anno corrente di circa 18.550 capi, verrà soddisfatto con le somme ricavate dalle economie di gara e da avanzi di altri capitoli di spesa, di cui già sono disponibili € 500.000,00.
    Contrariamente per l’anno 2013 è stata comunicata l’impossibilità di spesa per abiti civili, avendo già utilizzati i relativi fondi per l’acquisto di autovetture da destinare alle volanti.
    E’ stato riferito che l’Amministrazione prevede di dotare tutto il personale dell’uniforme operativa nell’arco temporale di tre anni circa, tenuto presente che per la vestizione dei circa 95.000 operatori di Polizia necessita complessivamente una somma pari a € 70.000.000,00, spesa che può essere sostenuta solo su più annualità.
    E’ stata prospettata l’ipotesi di prevedere in futuro, in luogo della dotazione degli abiti civili, un’indennità mensile da estendere anche ad altri settori in cui il personale svolge attività in abiti civili: scientifica, scorte, NOP, Squadre di P.G. ecc.
    E’ stato spiegato che al fine di garantire la correttezza nella manifattura del vestiario, l’Amministrazione ha avviato delle ispezioni a sorpresa presso le aziende incaricate e, a seguito della soppressione del Comitato Tecnico Consultivo (in ragione della c.d. “Spending Review“), ha deciso di avvalersi di specifici laboratori dell’esercito e delle dogane.
    In ordine alle Commissioni per le Ricompense e Paritetiche, atteso che il Consiglio di Stato ha espresso recentemente parere contrario al loro funzionamento con oneri di spesa per la pubblica amministrazione, è stata comunicata l’intenzione, a partire dal prossimo mese di settembre, di procedere alla loro convocazione, prevedendo le spese di partecipazione per la parte sindacale a
    carico delle OO.SS., fatte salve le giornate di assenza, a cui provvederà la stessa Amministrazione.
    Per la dotazione al personale sono state acquistate 160 telecamere, mentre entro il mese di luglio saranno acquistate 1.200.000 mascherine FFP4 e da sala operatoria a salvaguardia della salute degli operatori di polizia.
    A dicembre prossimo terminerà la sperimentazione delle telecamere presso i Reparti Mobili; mentre da ottobre si procederà alla loro assegnazione anche alle volanti, dotandole di uno specifico regolamento.
    Entro la fine di settembre prossimo sarà fornito anche ai Reparti Mobili lo spray urticante dotato di una gittata di 5 metri, da destinare a ciascun capo squadra, per il quale però dovrà essere emanato apposito decreto ministeriale, essendo catalogato come arma.
    Sempre per i Reparti Mobili è prevista la sperimentazione di un interfono all’interno dei caschi per ricevere in modo più agevole le comunicazioni.
    Entro lo stesso periodo le volanti di Roma e Milano saranno dotate di fasce di velcro, strumento che potrà essere utilizzato in varie situazioni operative, anche come manette o per immobilizzare gli arti inferiori di un soggetto.
    E’ stato riferito che l’elaborazione del regolamento per i modelli operativi per il personale della Polizia di Stato è in fase avanzata e, prima della sua emanazione, sarà inviato ai Questori e alle OO.SS. per un confronto sul suo contenuto, precisando che lo stesso sarà destinato ad uso esclusivo d’ufficio.
    Le OO.SS. dopo aver udito con interesse le comunicazioni del Prefetto Marangoni, apprezzando la sua immediata disponibilità per un confronto su temi di così alto interesse per il personale di Polizia, hanno manifestato la loro approvazione in merito alla scelta di incrementare gli strumenti operativi a tutela del personale di Polizia, nonché la volontà di riconvocare le Commissioni per le Ricompense e Paritetiche, fortemente sollecitate dalle Rappresentanze del personale.
    Allo stesso tempo le OO.SS. hanno espresso la propria contrarietà sulle scelte dell’Amministrazione in merito alle forniture degli abiti civili per il personale di Polizia, con riferimento alla mancata assegnazione per l’anno 2013 e la mancata previsione per l’anno 2014.
    Una decisione particolarmente penalizzante per il personale interessato, che deve necessariamente essere sanata.
    Le OO.SS. si sono rese disponibile per un confronto in merito a soluzioni alternative da individuare per coloro i quali prestano attività in abiti civili, in sostituzione dell’attuale dotazione di vestiario.
    A seguito delle pressanti rivendicazioni delle OO.SS., il Prefetto Marangoni ha assicurato che per l’anno 2014 saranno soddisfatte le richieste degli abiti civili per il personale di Polizia, prevedendone l’acquisto nel secondo semestre dell’anno corrente.
    Roma, 17 luglio 2014

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