Grazie al Bonus sociale elettrico, vengono ridotti i rincari in bolletta per i nuclei con ISEE fino a 12.000 euro (da aprile a dicembre 2022, per poi tornare al tetto di 8.265 euro) e per le famiglie numerose (con ISEE 20.000 euro ed almeno 4 figli), nonché per i titolari di Reddito di Cittadinanza (RdC o PdC) e gli utenti in gravi condizioni di salute che utilizzano apparecchiature elettromedicali: si tratta del potenziamento della misura in base alla quale lo Stato concede in automatico meccanismi di compensazione (sconti) della spesa sostenuta per le utenze domestiche. Vediamo chi ne beneficia e come ottenere lo sconto in bolletta.
Il Bonus Energia richiede dunque di rientrare in determinate categorie di beneficiari o soglie ISEE ma non richiede una specifica domanda poiché gli sconti in bolletta scattano in automatico: basta avere un ISEE in corso di validità e sarà l’INPS a comunicare le informazioni necessarie ai fornitori delle utenze.
Vediamo come funziona l’erogazione dei bonus per la fornitura di energia e gas sostenuta dalle famiglie in situazione di disagio economico.
Secondo quanto stabilito dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, con la delibera numero 499/2019/R/com (aggiornamento soglie ISEE) – che ha adeguato il vincolo reddituale per l’accesso ai Bonus Energia, Acqua e Gas alla variazione dei prezzi al consumo fornita dall’ISTAT – gli attuali requisiti per accedervi sono:
- ISEE non superiore a 8.265 euro (innalzato a 12.000 euro da aprile a dicembre 2022);
- ISEE non superiore a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico.
Oltre alla soglia ISEE, come requisito, viene richiesto di avere attiva un’utenza domestica con regolare contratto di fornitura elettrica, gas e acqua. Possono ottenere lo sconto anche coloro che percepiscono reddito e pensione di cittadinanza o che hanno in famiglia una persona affetta da malattia grave che necessita dell’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Per i titolari del RdC se la soglia ISEE è superiore a quella stabilita, si ha diritto al bonus elettrico e gas; sotto tale soglia anche al bonus acqua.
Le tariffe elettriche agevolate riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati e in gravi condizioni di salute sono rideterminate al fine di minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura, utilizzando un fondo pubblico dedicato.
Al netto degli sconti 2021-2022 applicati per azzerare i rincari, gli importi del Bonus ISEE ordinari in bolletta sono invece i seguenti:
- luce dai 128 a 177 €/anno in funzione del numero dei componenti della famiglia anagrafica;
- gas da 30 a 245 €/anno anche in funzione della zona climatica e della tipologia di utilizzo;
- acqua gratuita di 50 litri per abitante al giorno, pari a 18,25 metri cubi di acqua su base annua per ciascun componente del nucleo famigliare.
Una volta che si presenta la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e si ottiene la relativa attestazione ISEE, l’INPS – nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali – invia le informazioni necessarie al Sistema Informativo Integrato gestito da Acquirente Unico SpA. Quest’ultimo andrà poi a individuare i fornitori di energia elettrica, acqua e gas degli aventi diritto, i quali dovranno applicare lo sconto nella prima bolletta utile.