Direttivo Nazionale – documento finale 7 settembre 2011

27

Ultimo aggiornamento 19/06/2019

DIRETTIVO NAZIONALE

Roma 7 settembre 2011

Il Direttivo Nazionale SIULP riunito a Roma il 7 settembre 2011

APPROVA

La relazione del Segretario Generale nazionale

CONDIVIDE

Pienamente l’appello del Presidente della Repubblica al senso di responsabilità per approvare una manovra economica che aiuti il Paese, promuovendo il rilancio dello sviluppo produttivo e la crescita occupazionale nella salvaguardia dei valori democratici, dell’equità di contribuzione, ma anche per la lotta all’evasione fiscale ed una seria riforma delle istituzioni, per il contenimento della spesa pubblica, quale obbligo morale e civile di ogni italiano che crede e difende gli interessi generali ed unitari del Paese e dell’Europa;

RITIENE

non più tollerabile che il contrasto al malaffare e all’evasione sia affidata esclusivamente all’impegno, all’abnegazione delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, di tutte le forze dell’ordine, e dei magistrati, che quotidianamente lottano per la salvaguardia dei valori fondamentali della nostra democrazia, quali la legalità e la libertà, a prescindere dalle ideologie e dalle maggioranze che di volta in volta si alterneranno al governo del Paese;

GIUDICA

negativa l’azione dell’attuale esecutivo in quanto destrutturante e fallimentare sul fronte della sicurezza, giacché è basata soltanto su proposte demagogiche e su indiscriminati tagli di spesa per la delegittimazione di tutti i dipendenti pubblici. Azione che è carente di un progetto strutturale capace, compatibilmente con le finanze dello Stato, di migliorare l’efficacia dell’azione delle forze di Polizia senza mortificarne la funzione o comprimendo i diritti dei poliziotti;

CONSIDERA

prioritario che l’intera Organizzazione dispieghi le proprie energie per ogni utile azione di lotta per fare pressione nei confronti del Ministro dell’Interno per effettuare una riforma strutturale, a cominciare da quella delle carriere e dell’attuale modello ormai superato, che, razionalizzando il sistema dei presidi, valorizzi il controllo del territorio e, non il mero presenzialismo, con un’inversione della tendenza alla moltiplicazione delle strutture inutili dando l’avvio ad un ciclo nuovo e virtuoso, della sicurezza che promuova la legalità e incentivi la lotta alla corruzione, base essenziale per rilanciare la crescita economica e sociale del Paese;

CONDIVIDE

pertanto, l’esigenza di intraprendere ogni iniziativa utile per costringere il Governo ad onorare gli impegni presi nei confronti della categoria, a partire dalla rapida definizione della procedura relativa all’emanazione del DPCM che dovrebbe attenuare e contenere le penalizzazioni previste dall’ultima manovra finanziaria, prevedendo, la possibilità di utilizzare lo stanziamento di 195 milioni di euro per l’anno 2011, quale riconoscimento una tantum che eviterebbe la paralisi dell’operatività della funzione di Polizia;

RIAFFERMA

Il giudizio negativo sull’atteggiamento del Ministro dell’Interno, particolarmente impegnato nella difesa degli enti locali e delle province, anche a fini di propaganda partitica, mentre è rimasto totalmente inattivo contro i tagli alla sicurezza e ai poliziotti, e contro il mancato rispetto degli impegni in sede politica e governativa, oltre che sui tavoli contrattuali, aveva garantito, ritenendo centrale e primaria l’attività degli operatori della sicurezza per costruire le condizioni di legalità imprescindibili per il rilancio economico e sociale del Paese.

FA PROPRIE

le conclusioni del Segretario Generale che, facendo sintesi unitaria del proficuo e partecipato dibattito odierno, ha ribadito il totale massimo impegno del SIULP nel porre in essere, tutte le necessarie iniziative per garantire i diritti degli uomini e delle donne in uniforme per riaffermare la loro specificità, che deve essere riconosciuta nei fatti dall’attuale Governo, al fine di tutelare il loro gravoso e silente impegno e per garantire la sicurezza, la legalità e la democrazia del nostro Paese

APPROVATO ALL’UNANIMITA’
Roma, 7 settembre 2011

Advertisement