Carabiniere freddato stamane a Brindisi. ROMANO (SIULP):
“Vicinanza e cordoglio alla famiglia del Carabiniere e un appello al Governo per ridare sicurezza e autorevolezza a chi rappresenta le Istituzioni della Stato”. “Rimane l’ennesimo, enorme senso di vuoto e di dolore nell’apprendere la notizia del collega carabiniere ucciso stamattina in maniera vile e disumana. Colpito nell’adempimento del suo dovere. Rivolgo a livello personale e a nome di tutto il SIULP, le più sentite condoglianze alla famiglia del collega e a tutta l’Arma dei Carabinieri. L’ennesima grave perdita che poteva essere evitata. L’abbiamo detto e lo ribadiamo, il pacchetto sicurezza ha luci ed ombre e la vera questione è far riacquistare a tutte le Istituzioni dello Stato l’autorevolezza e la credibilità che ogni paese democratico conferisce all’organizzazione dello Stato giacchè se così fosse stato, forse, questa poteva essere una morte evitata”.
Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico nel commentare l’ennesima tragedia che colpisce il mondo del personale in uniforme: “Nel ribadire la vicinanza e il cordoglio ai famigliari del collega e a tutta l’istituzione Arma dei Carabinieri, facciamo appello al Governo perché oltre all’aumento delle pene edittali, si crei un meccanismo, anche di giudizio, che consenta pene certe e immediate nei confronti di chi aggredisce la Stato e chi lo rappresenta, o che commette reati che provocano grave allarme sociale. Lo dobbiamo ai tanti caduti che si sono immolati a difesa della nostra democraziae ai tanti che ancora oggi continuano a garantire la sicurezza nel nostro Paese”
