Incontro al Dipartimento sui criteri riguardanti la mobilità relativa alla Legge 104/92

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Nella mattinata odierna si è svolto l’incontro tra il Direttore Centrale per le Risorse Umane e tutte le OO.SS. per discutere sui criteri riguardanti la mobilità relativa alla legge nr.104/92.
In apertura dei lavori il Prefetto Fioriolli ha illustrato la problematica in esame, le criticità che l’Amministrazione deve affrontare sulla base di alcuni dati statistici che vengono qui riassunti:
• Domande di trasferimento pendenti per il personale del ruolo Agenti Assistenti Sovrintendenti nr.584; per gli appartenenti al ruolo Ispettori le domande nell’anno 2011 sono state 18 di cui 8 accolte, 5 respinte e 4 in trattazione; per l’anno 2012 domande presentate nr. 20 di cui 9 accolte e 11 in trattazione; per gli appartenenti al ruolo direttivo le domande presentate sono state 2 di cui 1 respinta ed una in trattazione:
• Il personale che fruisce dei permessi mensili previsti dalla legge nr.104/92 il ammonta a circa 6000 unità;
L’Amministrazione ha, pertanto, chiesto al sindacato di aprire una discussione possibilmente condivisa per trovare criteri sulla mobilità che potessero contemperare l’esigenza di dare riscontro alle richieste del personale con la funzionalità di taluni uffici, in considerazione del fatto che le domande di trasferimento in uscita riguardano per la maggior parte solo alcune grandi sedi del nord e le domande in entrata riguardano solo poche città del sud.
Il Prefetto Fioriolli, inoltre, ha affermato che l’Amministrazione sarebbe intenzionata a procedere al trasferimento del personale che, al termine dell’istruttoria abbia i requisiti richiesti dalla legge per assistere i figli o il coniuge portatori di handicap in condizione di gravità, mentre per tutti gli altri casi, si riserva di completare l’istruttoria e di valutare, caso per caso, la fattibilità del trasferimento.
Al riguardo le scriventi organizzazioni hanno ribadito di dare immediata attuazione almeno ai trasferimenti del personale per l’assistenza ai figli e al coniuge nonché di essere pronte ad affrontare un confronto serio e costruttivo con l’Amministrazione sulla delicata problematica, anche al fine di stabilire procedure, criteri, tempi e modalità applicative certe e omogenee relative alla mobilità di cui alla legge nr.104/92, oltre che correggere ogni forma di sperequazione tra il personale a parità di condizioni, anche con riguardo all’applicazione della norma in esame o quella di cui all’art 55 del DPR nr.335/82. Inoltre il cartello sindacale ha ribadito che qualunque confronto non può trovare l’approvazione delle parti sociali quando le proposte, come nei casi rappresentati dall’Amministrazione, costituiscono una deroga alle norme previste dalla legge nr.104/92 in materia di mobilità per il personale che assiste persone affette da handicap grave. L’Amministrazione ha preso atto delle posizioni espresse, ha manifestato la volontà di giungere in tempi rapidi alla conclusione dell’istruttoria delle domande pendenti e di assumere autonome determinazioni tenendo conto delle posizioni espresse da tutti i sindacati.
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