Nella mattinata del 13 ottobre u.s. la Direzione Centrale per gli Affari Giuridici e le Politiche del Personale ha convocato, una riunione in videoconferenza nel corso della quale ha esposto alle OO. SS. le linee guida riguardante lo stato dei fatti per le valutazioni del reinquadramento dei 1107 dipendenti per i quali doveva trovare applicazione il giudicato della Consulta. Tale riunione è stata fortemente e ripetutamente chiesta dal Siulp e dal Siap.
Con la Sentenza nr. 224 del 7 ottobre 2020 depositata il 27 ottobre 2020 e pubblicata sulla G. U. del 28 ottobre 2020 n. 44, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 75, primo comma, del d.P.R. 24 aprile 1982, n. 335 (Ordinamento del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia), nella parte in cui non prevede l’allineamento della decorrenza giuridica della qualifica di vice sovrintendente promosso per merito straordinario a quella più favorevole riconosciuta al personale che ha conseguito la medesima qualifica all’esito della selezione o del concorso successivi alla data del verificarsi dei fatti.
Il Siulp e il Siap attesa le diversità di vedute con le interpretazioni conseguenti il parere del Consiglio di Stato con l’Amministrazione hanno chiesto di avere ulteriori chiarimenti circa gli esiti di ben 55 posizioni analizzate e retrodatate in virtù di un parere dell’avvocatura dello Stato intercorso tra la sentenza della suprema corte e il parere del consiglio di Stato di novembre 2021. Ecco perché, atteso che il parere dell’Avvocatura dello Stato, ad oggi, risulta essere noto solamente alla parte pubblica e non alle scriventi organizzazioni sindacali, è stato chiesto nelle more di avere contezza del tenore del predetto parere, un rinvio della riunione in modo da poter verificare, oppure individuare, un eventuale percorso da attuare nel solco sia della normativa vigente sia della dottrina e della consolidata giurisprudenza che consenta di accogliere favorevolmente le legittime aspirazioni di retrodatazione di tutti i colleghi interessati alla vicenda, anche attraverso una valorizzazione della promozione per meriti straordinari nei percorsi concorsuali. Abbiamo anche discusso, a latere della riunione, della necessità di snellire sempre più i processi per lo svolgimento dei concorsi interni, con procedure agevolate, e la necessità di sanare sperequazioni di trattamento rispetto ad altre Forze di Polizia, individuando percorsi idonei a velocizzare le progressioni nelle varie qualifiche, con un altro correttivo al riordino delle carriere.
L’amministrazione si è impegnata a convocare a breve un’altra riunione dopo aver visionato i contenuti del parere dell’Avvocatura dello Stato che, come abbiamo detto, non sono noti alle OO.SS..