L’indennità di frequenza scolastica è un aiuto di natura economica erogato direttamente dall’INPS a favore dei ragazzi con handicap fino al compimento della maggiore età.
Gli importi delle prestazioni previdenziali erogate dall’INPS e gli importi delle prestazioni di assistenza, come le pensioni d’invalidità civile, beneficiano della perequazione, e sono adeguati all’inflazione.
Gli adeguamenti 2020-2021 sono stati resi noti con il Decreto del 16 novembre 2020, emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il ministro del Lavoro e delle politiche sociali.
Sono questi i principi che hanno ispirato il Governo italiano a creare negli anni Novanta l’indennità di frequenza: un aiuto economico per le famiglie che hanno figli minori con handicap che vanno a scuola tutti i giorni.
L’obiettivo dell’indennità di frequenza scolastica è sostenere e incentivare la frequenza scolastica del ragazzo e il suo inserimento nella vita sociale. Per beneficiare dell’indennità di frequenza scolastica è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere in una situazione economica disagiata;
- cittadinanza italiana;
- residenza in Italia se cittadino straniero comunitario;
- possesso di permesso di soggiorno se extracomunitario;
- sordità oltre 60 decibel nell’orecchio meno malato;
- difficoltà importante a compiere gli atti propri dell’età;
- frequenza di scuole pubbliche/private oppure di centri di riabilitazione oppure centri di
- formazione;
- essere affetti da una qualsiasi patologia come dislessia, celiachia o patologie oncologiche.
Non è possibile ottenere l’indennità di frequenza scolastica se:
- si è ricoverato presso strutture di cura;
- si percepisce l’indennità speciale per i ciechi parziali oppure l’indennità di comunicazione per i sordi pre-linguali;
- si percepisce l’indennità di accompagnamento.
Con il compimento della maggiore età, non si ha più diritto all’indennità di frequenza scolastica, ma si può inviare all’INPS tutta la documentazione per inoltrare la domanda di invalidità civile e di accompagnamento.
La domanda per il riconoscimento delle agevolazioni per disabili deve essere inviata all’INPS entro i 6 mesi precedenti il compimento dei 18 anni.