Nei giorni scorsi tutte le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato hanno sottoscritto, con il Sottosegretario all’interno on. Alfredo Mantovano, l’accordo per la ripartizione delle risorse economiche del 2° livello di contrattazione riguardante l’ anno 2008.
Le risorse economiche complessive che alimentano tale livello contrattuale, provengono, a normativa vigente, attraverso varie fonti di approvvigionamento.
Sulla scorta di tale complessa ed articolata situazione normativa, l’accordo sottoscritto riguarda l’anno 2008 mentre le risorse economiche utilizzate sono addirittura state stanziate fin dal 2007.
Tuttavia, nonostante la somma complessiva ammonti a 146 milioni di euro, il Ministero dell’Interno, ad oggi, ha una disponibilità materiale di poco più di 100 milioni.
Un terzo delle risorse, provenienti dai residui della sottoscrizione della cosiddetta “coda contrattuale”, nonostante sia stata già definita la loro destinazione, non sono ancora nella disponibilità dell’Amministrazione e quindi materialmente esigibili dal personale.
Il Ministero dell’Economia, infatti, continua a mantenere la disponibilità di oltre 40 milioni di euro, già destinati contrattualmente al personale della Polizia di Stato, impedendone la fruibilità e determinando un grave danno economico oltre che una sperequazione tra gli appartenenti alla Polizia di stato e personale delle altre forze di polizia del Comparto che, avendo un sistema di contabilità e di accredito di risorse diverso, ha già da tempo ottenuto quanto dovuto.
Per questo motivo abbiamo chiesto al Ministro dell’Interno Maroni un suo intervento al fine di ottenere uno sblocco delle suddette somme dal Ministero dell’Economia in modo da onorare l’impegno che l’Istituzione ha assunto con i poliziotti entro il prossimo autunno.
