Un nostro lettore ci scrive chiedendo chiarimenti sulle agevolazioni IMU collegate al comodato d’uso gratuito per i familiari in linea retta di primo grado che risiedono nello stesso Comune.
La legge contempla una serie di condizioni, ricorrendo le quali è previsto uno sconto in caso di abitazione in comodato d’uso gratuito per i familiari. Queste sono:
– il grado di parentela (solo i parenti in linea retta di primo grado – genitori/figli – possono usufruirne);
– il possesso di un solo immobile ad uso abitativo (o al massimo 2 compresa la prima casa) da parte del comodante (cioè, del proprietario della casa data in comodato) all’interno dello stesso comune di ubicazione della propria abitazione principale;
- il comodatario (cioè, chi usufruisce del bene) deve iscrivere lì la propria residenza;
- l’immobile non può essere accatastato in una categoria di lusso (A1, A8 e A9);
- il contratto di comodato d’uso gratuito, ancorché verbale, deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate.
L’agevolazione prevede la riduzione del 50% della base imponibile su cui si applicano le aliquote.