La solidarietà mostrata dai cittadini, che hanno sottoscritto in 100.000 circa l’appello a fare scudo contro i tagli della manovra e l’impianto del DDL sulle intercettazioni, e delle Forze politiche di opposizione, tramite Pierluigi Bersani, Pierferdinando Casini, Antonio Di Pietro, Savino Pezzotta, Emanuele Fiano, Gianclaudio Bressa, Scanu Giampiero e tanti altri parlamentari, ha rincuorato i poliziotti e i finanzieri che oggi, in tutte le piazze italiane, hanno manifestato per informare i cittadini del rischio che sta correndo la sicurezza del Paese, a causa dei tagli orizzontali operati dal Governo che colpiscono duramente il personale e l’efficienza dell’azione di polizia.
Ad affermarlo SIULP, SAP, SIAP, SILP CGIL, UGL POLIZIA, COISP e ANFP che, sottolineano come ulteriori messaggi di solidarietà e sostegno alla loro iniziativa è stata espressa da tutte le altre categorie, come i giornalisti, i prefetti, i magistrati e tutta la società civile che protestano per il diritto all’informazione e per un sistema sicurezza effettivo ed efficiente, che oggi, contestualmente alla protesta dei poliziotti, hanno manifestato contro i tagli e contro il DDL sulle intercettazioni.
Contestualmente però, sottolineano i sindacati, aumenta l’indignazione degli operatori della sicurezza per l’assordante silenzio del Governo, impegnato più ad esercitare il ruolo delle tre scimmiette, non vedo, non sento e non parlo, piuttosto che ascoltare le proposte dei professionisti della sicurezza che, pur nella compatibilità del tetto della manovra, hanno avanzato proposte concrete per tutelare e migliorare il servizio ai cittadini e i diritti del personale colpendo, invece, gli sprechi e le duplicazioni.
Questa è solo la prima iniziativa che i poliziotti metteranno in campo, concludono i sindacati, sottolineando che, se permarrà l’attuale testo della manovra e del DDL sulle intercettazioni, i poliziotti indiranno azioni eclatanti di protesta, sia per difendere il diritto di libertà e di sicurezza di tutti i cittadini, sia per tutelare i diritti dei poliziotti e gli strumenti per salvaguardare l’azione efficace di polizia.
Se il Governo pensa che i poliziotti si debbano arrendere alla criminalità, sappia che i poliziotti faranno tutto ciò che la legge consente per continuare la guerra alla mafia e salvaguardare il diritto alla sicurezza del Paese e dei cittadini.
I lanci di agenzia
Manovra, sindacati Polizia: Bene solidarieta’ cittadini contro tagli
Il Velino – “La solidarietà mostrata dai cittadini, che hanno sottoscritto in 100.000 circa l’appello a fare scudo contro i tagli della manovra e l’impianto del ddl sulle intercettazioni, e delle Forze politiche di opposizione, tramite Pierluigi Bersani, Pierferdinando Casini, Antonio Di Pietro, Savino Pezzotta, Emanuele Fiano, Gianclaudio Bressa, Scanu Giampiero e tanti altri parlamentari, ha rincuorato i poliziotti e i finanziari che oggi, in tutte le piazze italiane, hanno manifestato per informare i cittadini del rischio che sta correndo la sicurezza del Paese, a causa dei tagli orizzontali operati dal governo che colpiscono duramente il personale e l’efficienza dell’azione di polizia”. Ad affermarlo sono Siulp, Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl Polizia, Coisp e Anfp che, sottolineano come ulteriori messaggi di solidarieta’ e sostegno alla loro iniziativa è stata espressa da tutte le altre categorie, come i giornalisti, i prefetti, i magistrati e da tutta la societa’ civile che protestano per il diritto all’informazione e per un sistema sicurezza effettivo ed efficiente, che oggi, contestualmente alla protesta dei poliziotti, hanno manifestato contro i tagli e contro il ddl sulle intercettazioni. I sindacati sottolineano che “aumenta l’indignazione degli operatori della sicurezza per l’assordante silenzio del governo, impegnato piu’ a esercitare il ruolo delle tre scimmiette, non vedo, non sento e non parlo, piuttosto che ascoltare le proposte dei professionisti della sicurezza che – spiega -, pur nella compatibilita’ del tetto della manovra, hanno avanzato proposte concrete per tutelare e migliorare il servizio ai cittadini e i diritti del personale colpendo, invece, gli sprechi e le duplicazioni”. Se permarra’ l’attuale testo della manovra e del ddl sulle intercettazioni, i poliziotti “indiranno azioni eclatanti di protesta, sia per difendere il diritto di liberta’ e di sicurezza di tutti i cittadini, sia per tutelare i diritti dei poliziotti e gli strumenti per salvaguardare l’azione efficace di polizia. Se il governo – conclude – pensa che i poliziotti si debbano arrendere alla criminalita’, sappia che i poliziotti faranno tutto cio’ che la legge consente per continuare la guerra alla mafia e salvaguardare il diritto alla sicurezza del Paese e dei cittadini”.
MANOVRA: PROTESTANO I SINDACATI DI POLIZIA
AGI – Si sono svolte in tutta Italia manifestazioni di protesta indette dai sindacati di Polizia che hanno effettuato volantinaggi e raccolta di firme di tutti coloro che vogliono fare “scudo sulla sicurezza e sulla legalita’”, per tutelare la liberta’ di ogni cittadino di questo Paese ad avere quella sicurezza reale che il Governo, con i tagli operati con l’ultima manovra economica, mette seriamente a rischio. Le manifestazioni sono state organizzate dal SIULP, SAP, SIAP-ANFP, SILP CGIL, UGL POLIZIA e Federazione COISP, che sottolineano come l’iniziativa, alla quale aderiscono anche i colleghi della Guardia di Finanza e delle Forze armate, e’ finalizzata anche ad abbattere gli sprechi, che pure ci sono, anziche’ tagliare il diritto fondamentale alla sicurezza. Infatti, confermano i Sindacati, anziche’ tagliare le auto blu’, che hanno un costo annuo pari a 21 miliardi, con un costo procapite per ogni cittadino italiano di circa 381 euro l’anno, la manovra tagli i fondi per garantire la sicurezza e la legalita’. Gli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa, continuano i Sindacati, hanno senso dello Stato e grande responsabilita’ e per questo non vogliono essere immuni dal sacrificio che le condizioni economiche generali del Paese richiedono. Ma la manovra, secondo il testo attualmente in discussione alle Camere, prevede un carico insopportabile sulla effettivita’ della funzione di polizia e del diritto ad avere sicurezza di ogni cittadino. “Il nostro Comparto – proseguono i sindacati – contribuisce per un 11% circa dell’intero ammontare della manovra costituendo, di fatto, oltre ad un taglio delle risorse necessarie a pagare il personale che quotidianamente combatte la criminalita’ e il terrorismo in questo Paese, le condizioni che determineranno la riduzione del numero delle Volanti che controllano il territorio, la chiusura dei Commissariati e delle Stazioni, l’impossibilita’ ad espellere gli stranieri clandestini che delinquono”.
MANOVRA: SINDACATI PS, 100MILA FIRME CONTRO TAGLI ASSORDANTE SILENZIO DEL GOVERNO
ANSA – Sono oltre centomila i cittadini che hanno sottoscritto l’appello dei sindacati di polizia contro i tagli al comparto sicurezza e difesa previsti nella manovra finanziaria. Lo affermano in una nota congiunta le organizzazioni Siulp, Sap, Siap, Silp-Cgil, Ugl Polizia, Federazione Coisp e Anfp, sottolineando che a questo punto ”aumenta l’indignazione” degli operatori della sicurezza per ”l’assordante silenzio del governo”. Un esecutivo che, proseguono, e’ ”impegnato piu’ ad esercitare il ruolo delle tre scimmiette (non vedo, non sento e non parlo), piuttosto che ascoltare le proposte dei professionisti della sicurezza che, pur nella compatibilita’ del tetto della manovra, hanno avanzato proposte concrete per tutelare e migliorare il servizio ai cittadini e i diritti del personale colpendo, invece, gli sprechi e le duplicazioni”. I sindacati ricordano inoltre che la raccolta di firme e il presidio davanti a Montecitorio attuati oggi sono solo la prima di una serie di iniziative che le organizzazioni metteranno in campo se ”permarra’ l’attuale testo della manovra e del ddl sulle intercettazioni”. ”Indiremo azioni eclatanti di protesta – concludono – sia per difendere il diritto di liberta’ e di sicurezza di tutti i cittadini, sia per tutelare i diritti dei poliziotti e gli strumenti per salvaguardare l’azione efficace di polizia. Se il Governo pensa che i poliziotti si debbano arrendere alla criminalita’, sappia che i poliziotti faranno tutto cio’ che la legge consente per continuare la guerra alla mafia e salvaguardare il diritto alla sicurezza del Paese e dei cittadini”.
MANOVRA: SINDACATI POLIZIA IN PIAZZA, TAGLI METTONO A RISCHIO SICUREZZA CITTADINI
Adnkronos – ”Oggi in tutte le piazze d’Italia, i poliziotti protestano e raccolgono le firme di tutti coloro che vogliono fare ”scudo sulla sicurezza e sulla legalità”, per tutelare la libertà di ogni cittadino di questo Paese ad avere quella sicurezza reale che il Governo, con i tagli operati con l’ultima manovra economica, mette seriamente a rischiò’. I sindacati di polizia Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp Cgil, Ugl Polizia e Federazione Coisp, sottolineano in una nota come l’iniziativa, alla quale aderiscono anche i colleghi della Guardia di Finanza e delle Forze armate sia finalizzata ”anche ad abbattere gli sprechi, che pure ci sono, anzichè tagliare il diritto fondamentale alla sicurezzà’. “Infatti – confermano i sindacati in una nota – anzichè tagliare le auto blu, che hanno un costo annuo pari a 21 miliardi, con un costo pro capite per ogni cittadino italiano di circa 381 euro l’anno, la manovra taglia i fondi per garantire la sicurezza e la legalità. Gli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa hanno senso dello Stato e grande responsabilità e per questo non vogliono essere immuni dal sacrificio che le condizioni economiche generali del Paese richiedono. Ma la manovra, secondo il testo attualmente in discussione alle Camere, prevede un carico insopportabile sulla effettività della funzione di polizia e del diritto ad avere sicurezza di ogni cittadino”.
“Il nostro Comparto contribuisce per un 11% circa dell’intero ammontare della manovra costituendo, di fatto, oltre ad un taglio delle risorse necessarie a pagare il personale che quotidianamente combatte la criminalità e il terrorismo in questo Paese – proseguono i sindacati nella nota – le condizioni che determineranno la riduzione del numero delle Volanti che controllano il territorio, la chiusura dei Commissariati e delle Stazioni, l’impossibilità ad espellere gli stranieri clandestini che delinquono”. “Per tutto questo, e per l’assoluto disinteresse del Governo agli innumerevoli appelli lanciati dai professionisti della sicurezza e della difesa, interna ed esterna del Paese – conclude la nota dei sindacati di polizia – oggi i rappresentanti di tutti questi professionisti scendono in piazza a Roma, con i rappresentanti nazionali, e in tutte le città per sensibilizzare l’opinione pubblica per il grave rischio che la sua sicurezza sta correndo, e il Parlamento affinchè i suoi componenti, quali rappresentanti del popolo italiano, valutino la manovra nell’interesse del Paese abbattendo gli sprechi ma salvaguardando i diritti fondamentali quale quello della sicurezza”
Manovra/ Di Pietro: Polizia e Gdf senza fondi,sicurezza a rischio “Idv è con loro, Roma brucia e Nerone nostrano sorride”
Apcom Roma, 1 lug. – Antonio di Pietro oggi ha incontrato a piazza Montecitorio i rappresentanti dei sindacati di polizia, Sap, Siulp, Coisp, Ugl e del Cocer della Guardia di finanza, che protestano per le misure decise nella manovra economica. “Mentre Roma brucia – commenta il leader dell’Idv in una nota – il Nerone nostrano pensa a ridere, a sorridere e a giocare. Speriamo di liberarcene al più presto. Intanto, in piazza Montecitorio, ogni giorno c`è una categoria di lavoratori che protesta perché non ne può più di questo governo. Noi dell`Italia dei Valori siamo accanto alle forze dell`ordine che non hanno più strumenti né per combattere la criminalità, né per far arrivare le loro famiglie alla fine del mese e né soprattutto per far rispettare le leggi di questo Stato”. “La manovra voluta da Berlusconi – continua Di Pietro – taglia drasticamente i fondi per garantire la sicurezza e la legalità in questo Paese. Infatti, se verrà approvata, ci saranno sempre meno volanti in perlustrazione, si chiuderanno diversi commissariati e numerose stazioni di polizia. Sarà, quindi, quasi impossibile arrestare i delinquenti. Berlusconi e i suoi alleati in campagna elettorale hanno preso in giro cittadini promettendo più sicurezza. In realtà, la cricca di questo governo, l`unica sicurezza che vuole è quella di non essere processata”. “Ci batteremo con determinazione con tutte le armi democratiche a nostra disposizione – chiude il presidente dell`Italia dei Valori – affinché a pagare non siano sempre le fasce più deboli, i pensionati, i cassaintegrati, i precari, gli addetti alla sicurezza, mentre il Presidente del Consiglio continua a farsi approvare delle leggi in modo che lui e i suoi sodali possano sfuggire ai processi”.
MANOVRA: CALIPARI (PD), ANCHE POLIZIOTTI IN RIVOLTA, CHE DICE MARONI?
Adnkronos – ”La manovra economica taglia i fondi per garantire la sicurezza e la legalità. Per questo oggi, in tutt’Italia, i poliziotti manifestano e raccolgono le firme dei cittadini che invece chiedono sicurezza e rispetto delle leggi. Sono solidale con i sindacati di polizia: Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp Cgil, Ugl polizia e Federazione Coisp che hanno organizzato l’iniziativa alla quale aderiscono anche la Guardia di Finanza e le Forze armate, perchè si abbattano davvero gli sprechi e non s’intacchi la protezione dei cittadinì’. Così Rosa Villecco Calipari, vice presidente dei deputati del Pd. ”Oggi -sottolinea- hanno manifestato anche i prefetti. Anche loro hanno criticato la manovra economica sottolineando come gli interventi di questo governo mettano a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Che dice il ministro Maroni di queste proteste?”.
ANSA – CAGLIARI, 1 LUG – Una settantina di agenti di polizia ha protestato questa mattina davanti al Palazzo di Giustizia di Cagliari contro la Manovra e contro il Ddl intercettazioni.
Solidarieta’ e’ stata espressa anche ai magistrati che oggi scioperano per i tagli della manovra e per quelli agli strumenti investigativi. I segretari provinciali del Siap, Siulp, Coisp, Silp-Cgil, Ugl-Polizia di Stato, Sap e Anfp e gli agenti hanno chiesto ai cittadini di esprimere la solidarieta’ ai poliziotti firmando contro una manovra che colpisce il diritto alla sicurezza invece che tagliare gli sprechi.
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