L’Agenzia delle Entrate nel quadro normativo volto al potenziamento dei servizi telematici previsto dal Dlgs n. 1/2024, ha reso disponibile un nuovo servizio di “Consultazione dei fogli di mappa catastale”, ampliando la gamma dei servizi telematici a disposizione dei contribuenti, in linea con le norme in materia di rafforzamento dei servizi digitali, specificamente.
Si tratta di una novità finalizzata a rendere il cittadino autonomo nel reperimento di documentazione ufficiale, senza la necessità di intermediari per le operazioni di consultazione più comuni.
Invero, sino a oggi, l’accesso dettagliato alla cartografia catastale rappresentava un terreno quasi esclusivo per gli addetti ai lavori.
Per consultare e scaricare le mappe del territorio italiano, l’utente non deve fare altro che collegarsi al sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate ed entrare nella propria Area riservata.
L’accesso è garantito attraverso le tre chiavi digitali ormai standard per la Pubblica Amministrazione:
SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
CIE (Carta di Identità Elettronica);
CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Una volta effettuato il login, il cittadino si trova di fronte a un’interfaccia che permette di selezionare i fogli di mappa di interesse e di scegliere il formato di download desiderato, bypassando le vecchie procedure burocratiche fisiche o telematiche a pagamento.
Il servizio non si limita a una semplice visualizzazione, ma offre strumenti tecnici avanzati divisi in due macro-funzionalità, pensate per soddisfare esigenze diverse, dalla progettazione tecnica alla ricerca storica.
La prima funzionalità permette di ottenere i file vettoriali dei fogli di mappa catastali aggiornati. Questi file sono essenziali per chi deve elaborare dati geografici su software dedicati, garantendo una base di lavoro conforme allo stato di fatto registrato negli archivi erariali.
La seconda funzionalità ha invece un valore documentale e storico inestimabile. Consente infatti di ottenere i file immagine degli interi fogli Originali di Impianto. Si tratta, come specificato dall’Agenzia, degli esemplari unici disegnati a mano al momento della costituzione del sistema cartografico catastale. L’utente può scegliere di scaricare l’intero foglio o un suo estratto, limitando la ricerca ad alcune particelle specifiche. È un’opportunità per visualizzare la genesi della proprietà immobiliare e fondiaria italiana, recuperando documenti che testimoniano l’assetto del territorio all’epoca dell’impianto del Catasto.
Per quanto riguarda i file vettoriali, il download è disponibile nei formati CXF, CML e DXF, standard consolidati nel mondo della progettazione assistita (CAD). Tuttavia, la vera novità in termini di apertura dei dati è la possibilità di scaricare le mappe in GeoJSON. Questo è un formato open source fondamentale per l’interscambio di dati geospaziali, leggibile da una vastissima gamma di applicazioni web e software GIS (Geographic Information System). Ogni download vettoriale è accompagnato dalle pertinenti informazioni di metadatazione in formato TXT, garantendo la correttezza e la tracciabilità del dato.
Per quanto concerne i file immagine degli Originali di Impianto, l’Agenzia ha operato un lavoro preliminare di trattamento digitale. Le scansioni di questi documenti storici, infatti, sono state già oggetto di georeferenziazione e, aspetto tecnicamente rilevante, di recupero di eventuali deformazioni subite dalla carta nel corso del tempo.
Questi file vengono rilasciati in formato JPG, ma non si tratta di semplici fotografie: sono accompagnati dai dati di georeferenziazione in formato JGW e dai metadati in TXT, permettendo così il loro corretto posizionamento anche all’interno di software cartografici. Nel caso in cui l’utente richieda solo un estratto dell’Originale di Impianto focalizzato su specifiche particelle, il file verrà rilasciato nel pratico e universale formato PDF.
