Mobilità del personale: 5° incontro al Dipartimento. Prosegue l’analisi della bozza di circolare per la mobilità a domanda per sedi diverse e nell’ambito della stessa sede

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Come preannunciato nel pomeriggio odierno si è svolto il 5° incontro tra Amministrazione e le OO.SS. per definire i criteri generali riguardanti la mobilità del personale della Polizia di Stato.

Nell’incontro, presieduto dal Direttore del Servizio Agenti Assistenti Sovrintendenti della Polizia di Stato, è proseguita, in sede tecnica, l’analisi della bozza di circolare per la mobilità a domanda per sedi diverse e nell’ambito della stessa sede riguardante il personale appartenente al ruolo Agenti Assistenti e Sovrintendenti.

In particolare, sulla scorta della discussione avviata nell’incontro della settimana scorsa, sui criteri generali della mobilità, è continuata la fase di approfondimento dei vari aspetti riportati nella bozza.

L’Amministrazione ha accolto la richiesta del SIULP di cancellare dalla bozza qualsiasi riferimento alle sanzioni disciplinari come criterio da utilizzare per la mobilità.

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La discussione è proseguita con l’esposizione di alcuni dubbi sul criterio di considerare il comune e non più la provincia come sede da indicare nella domanda di trasferimento, oltre che sulle modalità con cui disciplinare i criteri di assegnazione del personale in un determinato ufficio o in un altro nell’ambito della medesima sede, ed in particolare presso quelle sedi ove sono presenti molti uffici di polizia..

Altri punti di criticità, emersi nel corso dell’incontro, con la necessità di effettuare nella prosecuzione dei lavori ulteriori approfondimenti, riguardano: la necessità di definire criteri, modalità e tempi certi per la mobilità stabiliti preventivamente in modo tale da consentire al personale di potersi organizzare per tempo nel caso di trasferimento; le complesse problematiche ed i conseguenti risvolti riguardanti la mobilità del personale specialista in possesso di qualifiche operativo professionali (piloti di aereo ed elicottero, comandanti di unità navali ecc. ecc); le procedure di presentazione delle domande, la formazione e la pubblicità della graduatoria ed i tempi di comunicazione alle OO.SS. delle procedure riguardanti la mobilità del personale; le modalità di effettuazione dei movimenti con la richiesta dell’Amministrazione di destinare aliquote del 30% di agenti di nuova nomina in uscita dai corsi verso determinate sedi ove l’età media è più elevata; la richiesta dell’Amministrazione di escludere dalle graduatorie la mobilità del personale per gli Uffici del Dipartimento, degli Ispettorati e degli Uffici Presidenziali della capitale; la problematica riguardante la regolamentazione della mobilità verso Uffici che attualmente viene prevista per chiamata diretta (es Polizia Postale) o previa la verifica dei requisiti attitudinali e d’idoneità (es Polizia Stradale); la problematica riguardante le condizioni d’incompatibilità soggettiva del personale presso una determinata sede; l’attribuzione di un punteggio al personale in possesso di determinati titoli di studio funzionali al lavoro che il personale andrà a svolgere nell’ambito di un diverso Ufficio nell’ambito della medesima sede.

Il SIULP, ha ribadito la necessità di procedere con celerità, senza tuttavia rinunziare ad un adeguato approfondimento delle singole problematiche già emerse al tavolo nel corso dei primi incontri e di quelle che potrebbero ulteriormente emergere nella prosecuzione dei lavori per definire, dopo anni di attesa, criteri condivisi, chiari e trasparenti che possano cogliere e tradurre in concreto le aspettative del personale su un tema così delicato e complesso come la mobilità del personale.

Resta confermato che i nuovi criteri avranno validità solo dopo che si giungerà ad un’intesa e solo dopo l’emanazione della circolare, mentre i movimenti di personale che verranno attuati prima della emanazione della nuova circolare, verranno effettuati con i criteri attualmente vigenti.

La riunione si è stata aggiornata e proseguirà in sede tecnica nel pomeriggio del 7 luglio p.v. per consentire all’Amministrazione di fare una riflessione sulle questioni e sulle proposte di modifica della bozza già avanzate nel corso della riunione odierna e fornire alcuni primi riscontri alle richieste dei sindacati nel corso del prossimo incontro.

 

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