Riportiamo il testo della lettera inviata in data 10 gennaio al Dipartimento della P.S.:
“Il 14 settembre 2021, la DAGEP – Servizio Ispettori – attraverso una circolare telegrafica urgente, ha comunicato che, in occasione del termine del 14° corso di formazione professionale per la nomina alla qualifica di vice ispettore della Polizia di Stato, avrebbe avuto luogo una movimentazione di personale del ruolo ispettori già in servizio.
Detto ciò, i colleghi del 14° corso sono stati nominati vice ispettore e assegnati nelle rispettive sedi di servizio il 18 ottobre 2021, benché l’annunciata movimentazione ancora oggi non vede luce.
Nel frattempo, grazie alla tenacia che il SIULP ha mantenuto per lunghi mesi riguardo al progetto da noi definito “prestito d’onore”, vale a dire l’impegno di una parte di posti disponibili per i concorsi esterni da vice ispettore non ancora banditi per poter concretizzare lo scorrimento della graduatoria del concorso per 263 (263+69) posti, sono stati avviati ulteriori 999 colleghi al 15° corso di formazione, i quali saranno nominati vice ispettori della Polizia di Stato e assegnati nelle sedi di servizio già individuate, il prossimo 5 febbraio.
Le circostanze in premessa, dunque, unite all’incolmabile carenza di organico nel ruolo degli ispettori che, gioco forza si manifesta praticamente in tutte le sedi di servizio, sembrano concepire le più favorevoli condizioni affinché i colleghi, già frequentatori del 10° corso di formazione, avendo compiuto i due anni di permanenza in sede lo scorso 13 dicembre, possano finalmente vedere soddisfatte le proprie aspirazioni.
Attesa la delicatezza della questione che, come si comprende, permea l’organizzazione della vita personale e familiare di ciascuno, è evidente come anche i colleghi del 10° corso – che come detto e ricordiamo, oltre ad aver sostenuto ben diciotto mesi di formazione hanno anche mantenuto la sede di prima assegnazione per due anni – meritino la più ampia soddisfazione possibile dagli annunciati e non ancora effettuati movimenti di personale.
In attesa di un cortese cenno di riscontro, si inviano distinti saluti.”