Il Consiglio dei Ministri ha approvato le modifiche al codice di comportamento dei dipendenti della PA con la revisione del Decreto 62/2013.
Il nuovo testo del Codice detta regole precise per quanto riguarda i controlli di sicurezza sui dispositivi elettronici usati dai dipendenti pubblici, al fine di limitare ed evitare gli attacchi informatici.
Le nuove norme, inoltre, sono volte a tutelare la reputazione di ciascun Ente pubblico partendo proprio dai comportamenti di ogni singolo dipendente con espresse previsione concernenti:
- L’uso della dell’account istituzionale di posta elettronica solo per finalità lavorative e il divieto di uso dell’account email personale per veicolare comunicazioni istituzionali;
- La possibilità di utilizzare i dispositivi informatici dell’Ente pubblico per gestire incombenze personali, purché all’interno della sede lavorativa;
- Il divieto di utilizzare i social network condividendo contenuti che possono ledere l’amministrazione o per condividere informazioni relative alla sfera lavorativa;
- La possibilità per le PA di svolgere tutti gli accertamenti necessari per garantire la sicurezza e la protezione dei sistemi informatici, delle informazioni e dei dati.