'NDRANGHETA: arresto Presta, che è segno indelebile spirito sacrificio poliziotti, serva da monito a Ministro Fornero.Dichiarazione del Segretario Generale Felice Romano  

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

A nome di tutti gli uomini e tutte le donne della Polizia di Stato, ai cui va il ringraziamento e il plauso per il loro straordinario lavoro che quotidianamente svolgono a tutela delle Istituzioni democratiche e della sicurezza dei cittadini, ringrazio il sostituto Procuratore della DDA di Catanzaro Pierpaolo Bruni per le parole che ha voluto indirizzare ai colleghi che a Cosenza hanno tratto in arresto il pericolosissimo killer della ‘ndrangheta Franco Presta.

Il riconoscimento che il Procuratore Bruni ha voluto tributare ai colleghi di Cosenza sono la linfa di cui gli uomini e le donne della polizia hanno bisognosi nutrirsi quotidianamente per poter continuare a svolgere una funzione sempre più bistrattata e maltrattata dai governi e dagli stessi partiti che al governo danno la maggioranza per governare.

Lo afferma Felice Romano, Segretario Generale del più grande sindacato del comparto sicurezza che, nel ringraziare i colleghi e il magistrato per la brillante operazione, sottolinea come questa sia stata possibile, come ormai avviene da molti anni solo grazie al coraggio, allo spirito di sacrificio e all’alto senso dello Stato dei poliziotti che, a spese proprie consentono questi eccellenti risultati per contrastare le mafie.

Speriamo, conclude Romano, che anche il Ministro Fornero e il Governo nel suo complesso ne prendano atto e se ne ricordino quando parleranno della nostra specificità e di come modificare il sistema previdenziale e quello della pensione privilegiata che resta l’unico elemento di ristoro per quanti sono feriti o mutilati nei conflitti a fuoco o quando salvano vite innocenti di cittadini.

Perché se così non sarà la volontà del governo apparirà in tutta la sua surreale miopia.

Spingere anche i poliziotti a non rischiare, a danno della sicurezza dei cittadini e del Paese, atteso che, secondo l’attuale impostazione del Governo, se ci sarà il danno esso sarà solo del poliziotto e della sua famiglia come già accaduto in un recente passato.

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