NELLA SALA GIUNTA DEL CONI PREMIATI GLI ATLETI DEL PROGETTO BJJ4POLICE. ROMANO (SIULP): “Giornata storica. La Polizia di Stato ha mostrato apprezzamento ma soprattutto interesse verso il progetto. Presto un tavolo di lavoro”.
Giornata di straordinaria importanza stamane al CONI dove OPES, la fondazione “Sicurezza e Libertà” ed il Siulp, il sindacato maggioritario del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, hanno premiato gli atleti, tutti operatori della Forze dell’ordine, che hanno concluso il primo ciclo di formazione del nuovo protocollo di difesa operativa previsto nel progetto BJJ4POLICE, ciclo impartito dal maestro Salvatore Ferrante. Il corso offre modelli di contenimento della violenza grazie a tecniche di immobilizzazione e controllo che minimizzano il rischio di lesioni per gli operatori e per chi oppone resistenza o violenza. Il tutto grazie a moduli operativi che prevedono un aggiornamento continuo e un deciso miglioramento delle condizioni psicofisiche di ogni singolo operatore.
Presenti all’interno della Sala Giunta del CONI, numerose personalità del mondo sportivo e della Polizia di Stato: da Luciano Bonfiglio, in rappresentanza del CONI, a Yuri Morico, presidente nazionale di OPES Italia; da Felice Romano, Segretario Generale del Siulp, alla significativa presenza del Direttore del Centro Polifunzionale di Spinaceto in Roma, Dottor Urso, e della Dottoressa Fava, Direttore del Servizio Controllo del Territorio. Presente anche il Vicario del Questore di Roma, il Dott. Rattà.
Soddisfazione nelle parole di Felice Romano, Segretario Generale del SIULP: “Ringrazio il CONI per averci ospitato nella prestigiosa Sala Giunta, e OPES per averci fornito assistenza per un progetto straordinario che definirei pioneristico in Europa, visto che i moduli di operativi alla base del BJJ4POLICE sono da anni obbligatori in America ma in Europa, di fatto, inesistenti. Siamo il primo Paese del Vecchio Continente che inizia un progetto per importare queste nuove tecniche. Il nostro obiettivo – continua Romano – è quello di consentire ad ogni operatore di formarsi ed aggiornare sulle nuove tecniche di contenimento della violenza, al fine di garantire la sicurezza degli operatori e dei cittadini stessi. Una formazione universale che non può che avvenire attraverso l’Amministrazione della PS. Ecco perché la giornata odierna rappresenta una ulteriore tappa nella strada maestra per giungere all’obiettivo che il Siulp si è prefissato: un nuovo significato della Sicurezza. Ulteriore soddisfazione scaturisce dalla conferma tra OPES, Fondazione “Sicurezza e Libertà” e Siulp, nel voler continuare insieme nell’organizzazione di futuri progetti sportivi e di formazione, quali messaggi di promozione della legalità e del rispetto delle regole: presupposti, questi ultimi, fondamentali per il futuro della sicurezza della nostra democrazia”.
Roma, 20 Giugno 2024