In relazione al concorso pubblico per titoli ed esami per il reclutamento di n. 559 Allievi Agenti della Polizia di Stato riservato, ai sensi dell’articolo 2199 del D. Lgs. 15 marzo 2010, n.66, ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale indetto con D.M. 12.1.2016, come è noto la Segreteria Nazionale del Siulp con mandato conferito all’Avvocato Antonino Galletti del foro di Rom,a ha proposto ricorso al Tar Lazio-Roma nell’interesse di numerosi candidati esclusi.
Il ricorso è tuttora pendente presso la Sezione Prima Quater, Rg 1264/2017, in attesa della fissazione dell’udienza per la discussione del merito.
Alla luce delle recentissime sentenze n. 1953/2018 e 1989/2018 del Tar Lazio-Roma con le quali ha accolto il ricorso di alcuni aspiranti Allievi Agenti esclusi dalle prove riammettendoli al prosieguo delle attivita’ concorsuali e nelle more della decisione del ricorso de quo, in data 23 febbraio u.s. l’Avv. Galletti ha inviato all’Amministrazione una diffida ad adempiere con la quale ha chiesto ai sensi degli artt. 21 quinquies e nonies, L. 241/90, di ammettere i ricorrenti al prosieguo dell’iter concorsuale anche in soprannumero, previo eventuale revoca o annullamento d’ufficio in parte qua di ogni atto e provvedimento contrastante con l’interesse dei propri assistiti alla prosecuzione della selezione.
Ha inoltre richiesto di ricevere per iscritto, mediante notifica diretta anche a mezzo PEC, tutte le indicazioni e comunicazioni relative al procedimento, di conoscerne la durata ed il nominativo del responsabile ai sensi della nota legge (L. 241/90 s.m.i.) sul procedimento amministrativo e sulla trasparenza.
Sarà cura della Segreteria Nazionale aggiornare gli interessati in merito agli ulteriori sviluppi della vicenda.
