Riunione servizi alla frontiera svolti dalla Polizia Ferroviaria

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    ​Nell’odierno pomeriggio, ha avuto luogo, presso il Dipartimento, l’incontro promosso dalla Direzione Centrale delle Specialità, per la disamina di due problematiche afferenti alla Polizia Ferroviaria. Intervenuti il Sig. Direttore Centrale, Dirigente Generale dott.SGALLA, ed il Direttore del Servizio, dott. NANEI.
    Il primo argomento ha avuto oggetto l’attuale meccanicismo per la liquidazione dei servizi svolti dalla Specialità per le scorte sui Treni Euro Night e su quelli a Lunga Percorrenza (omnicomprensivamente considerati).
    Com’è noto, nell’ambito della Convenzione sottoscritta nel luglio 2012 fra Ministero dell’Interno e Gruppo FS, gli importo liquidati, a fronte della prestazione, sono pari a €85,00 lorde e €150,00 lorde. Dette somme, però, a decorrere dall’anno 2013, sono gravate dal previsto prelievo fiscale. Unitamente al citato compenso, al Personale impiegato, il Gruppo FS assicurava la possibilità di pernottare –e/o, comunque, riposare– all’interno dei “Ferrotel”, nonché di poter consumare (a seconda della durata del servizio) uno o due pasti (presso strutture FS, o convenzionate) del tutto gratuitamente.
    La proposta presentata, prevederebbe, in luogo delle somme sinora liquidate, l’attribuzione di un “rimborso spese in regime totalmente forfetario”, di talché gl’importi corrisposti, per la “natura” degli stessi, non sarebbe più oggetto di tassazione. Gli importi in questione –sempre, per quanto prospettato– verrebbero elevati a €125,00 nette (per i servizi di scorta sui Treni Euro Night) e €190,00 nette (per i servizi di scorta sui Treni a Lunga Percorrenza). Contraltare, il Personale impiegato, dovrebbe provvedere autonomamente per quel che attiene a pernottare ed a consumare i pasti, per un importo comprensivo di pernottamento e due pasti per circa €40,00 nette.
    Attesa la farraginosità nel meccanismo di riassegnazione delle somme (da parte del Ministero Economia e Finanza) finalizzate al pagamento dei servizi resi, come ovvio, la proposta in se’ non ha potuto trovare accoglimento “sic et simpliciter”, giacché il Personale impiegato si troverebbe a dover anticipare (anche per lunghi periodi) le somme occorrenti per un alloggio e per il vitto.
    Dopo ampia discussione, nel corso del confronto, è stata ritenuta valida –e, tecnicamente attuabile– la proposta formulata dal cartello SIULP, SIAP, SILP CGIL, UGL PS E UIL POLIZIA che, nel contrastare qualsivoglia esborso anticipato di somme (per il Personale) ha chiesto di adottare un sistema di contabilizzazione differita al fine di procedere al defalco (delle somme da doversi corrispondere per le anzidette prestazioni) dal computo globale del “quantum debeatur”, nel momento in cui lo stesso viene effettivamente liquidato in favore di ogni Operatore di Polizia.
    Tutte le OO.SS. presenti alla Riunione, hanno chiesto –e, ottenuto– l’invio, da parte della Direzione Centrale interessata, d’una formale nota riportante tutti gli estremi (comprensivi di eventuali modalità di previsto e/o attuazione) della proposta in parola.
    Il secondo punto all’Ordine del Giorno, s’è sostanziato nel “sondare” (da parte dell’Amministrazione) il parere delle OO.SS. convocate in materia di compartecipazione, per il personale della Polizia Ferroviaria, all’esecuzione di servizi propri della Specialità connessi con il transito/rientro/rimpatrio di migranti alle frontiere.
    Per come indicato, tali attività dovrebbero aver luogo al valico del Brennero (pur s’è stato anche fatto cenno alla frontiera di Ventimiglia) con previsione di “adattamento” dei quadranti orari attualmente vigenti.
    Le scriventi OO.SS., anche in tale circostanza, senza rifiutare apoditticamente il confronto attesa la totale “genericità” della proposta– hanno ottenuto l’impegno formale, da parte dell’Amministrazione, a formalizzare le relative “necessità previsionali” onde poterne dettagliatamente analizzare il contenuto e potersi, così, esprimere nel merito.
    A margine della riunione, il Direttore Centrale dr. Sgalla ha comunicato – per la Polizia Postale – che Poste Italiane ha liquidato al MEF le spettanze della convenzione in essere relative all’anno 2014; attendiamo pertanto l’accredito alla nostra Amministrazione ed abbiamo chiesto tempi certi e rapidi.
    Da ultimo, è stata rappresentata la assoluta necessità, per tale Specialità, di previsione di dotazione (da parte del Gruppo F.S.) di un congruo numero di autoveicoli (fuoristrada) in grado di permettere l’effettiva esecuzione dei compiti Istituzionali (sorveglianza delle linee ferrate, attività di prevenzione e contrasto degli eventi criminosi “lungo-linea”).
    Parimenti è stato chiesto d’intervenire acché particolari criticità nella manutenzione di importanti complessi immobiliari (in uso alla Specialità) trovi sollecita risoluzione.

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