Ore 10:00 del 7 ottobre 2014 – SIULP, SIAP-ANFP, SILP-CGIL, UGL Polizia di Stato, COISP, CONSAP-ADP e UIL Polizia-ANIP, incontrano il Presidente del Consiglio Matteo RENZI e si vedono assicurato, come da loro tenacemente richiesto, lo sblocco del tetto retributivo che ha sinora duramente penalizzato il personale della Polizia di Stato e più in generale tutti gli uomini e le donne in divisa.
Il blocco del tetto retributivo dal 2015 non riguarderà più i Poliziotti. Ciò grazie all’azione caparbia e coscienziosa di chi, questi Sindacati, nell’ambito della Polizia di Stato, rappresenta l’80% del personale e che, unitamente ad altre OO.SS. e rappresentanze del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, che con loro si sono battute per citato risultato, rappresenta ben il 94% del personale in divisa!!
I colleghi si vedranno corrisposti gli assegni di funzione, i maggiori emolumenti per le progressioni di carriera, etc. etc., che hanno maturato e conseguito in questi 5 anni di blocco!!
Si sta lavorando, inoltre, come da noi chiesto, per anticipare lo sblocco di tale tetto retributivo!
La settimana prossima potrebbe trovarsi una soluzione che consenta di anticipare tale sblocco già dal mese di dicembre 2014, e quindi anche sulla prossima tredicesima.
Quanto sopra è stato ottenuto grazie anche all’apertura al confronto da parte del Governo e nonostante la vergognosa e diffamatoria attività posta in essere dal SAPPINOCCHIO 2.0 (e dai suoi accoliti del “CONSULTORIO”) che ha rischiato di far saltare quel risultato che ogni giorno si è sempre più avvicinato grazie ad una continua, minuziosa e capace azione posta in essere da queste Organizzazioni Sindacali.
L’attività frenetica e contraddittoria del SAPPINOCCHIO 2.0 e degli accoliti del CONSULTORIO, si è rivelata fallimentare nell’obiettivo che si prefiggeva, vale a dire prendere in giro i Colleghi ed assicurarsi qualche disdetta in meno delle centinaia che sta ricevendo!!
I Poliziotti, anche sforzandosi, non hanno potuto credere alle frottole ed ai raggiri posti in essere dal SAPPINOCCHIO 2.0, ….. bugie e falsità da noi peraltro puntualmente sottolineate e denunciate in un precedente e dettagliato comunicato che i pinocchietti non hanno avuto il coraggio di controbattere.
In questo momento lo sblocco del tetto retributivo era il massimo risultato possibile e non era per nulla scontato ma è stato ottenuto solo grazie al nostro impegno, a quelle delle nostre Segreterie Provinciali e Regionali e delle migliaia di Colleghi che, per alcuni mesi, hanno sopportato il blocco degli orari in deroga e della reperibilità che abbiamo imposto (mentre il SAPPINOCCHIO 2.0 si preoccupava esclusivamente dei propri permessi sindacali) al fine di far comprendere tanto all’Amministrazione che al Governo che l’apparato Sicurezza, senza l’impegno e l’abnegazione dei Poliziotti, avrebbe fatto un bel tonfo e che tale serietà posta in essere dalle donne e dagli uomini in divisa meritava la massima attenzione dell’intero Stato.
Il nostro impegno sarà adesso rivolto ad ottenere la riapertura del Contratto di Lavoro, l’ottenimento di quegli innumerevoli diritti che ogni giorno vengono negati ai Poliziotti e che pregiudicano anche l’attività che questi pongono in essere a favore di tutta la collettività, una discussione seria sul Riordino delle Carriere. Ci adopereremo anche per recuperare i danni che il tetto retributivo ha fatto in questi anni.
Non sarà per nulla facile ma noi faremo il possibile ed anche più.
Di certo da parte nostra non riceverete false promesse! Le bugie le lasciamo al SAPPINOCCHIO 2.0 ed al CONSULTORIO che a riguardo sembrano ben preparati.
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