SCAMPIA: SIULP, i poliziotti napoletani ringraziano ma serve coordinamento tra i ministri Cancellieri e Severino.

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Ultimo aggiornamento 15/07/2019

Dichiarazione del Segretario Generale Felice Romano

 

La visita a Napoli del Vice Capo della Polizia Direttore Centrale della Criminalpol Prefetto Francesco CIRILLO e del Sottosegretario Carlo DE STEFANO è un segnale forte che rincuora e rinvigorisce i poliziotti napoletani nella lotta alla camorra in quella che è oramai l’ennesima faida per il controllo del territorio.

Lo afferma Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP il quale, nel rinnovare i ringraziamenti a nome dei poliziotti napoletani al Vice Capo Cirillo, per l’attenzione dimostrata dal Dipartimento della P.S., e allo stesso Ministro Cancellieri, che ha inviato sul posto anche il Sottosegretario Carlo DE STEFANO, persona autorevole e di grande profilo per la sua incontrovertibile esperienza nella lotta alla criminalità, sottolinea però due aspetti cruciali, interdipendenti tra loro e necessari per vincere l’ennesima sfida alla camorra.

Il primo è relativo al morale dei poliziotti napoletani i quali pur confortati dal Prefetto Cirillo e dalla decisione del Dipartimento di inviare cento uomini a rinforzo e una task force di intelligence a supporto di quella napoletana, sono ancora demoralizzati per la scarsità di risorse e di mezzi per contrastare una faida che si annuncia cruenta, sanguinosa e senza quartiere. Insomma, per dirla alla napoletana, non si fanno nozze con i fichi secchi.

Il secondo è relativo al rischio di uno scontro tra istituzioni in un momento in cui, invece, occorre coesione e unità d’azione e di intenti. Le prime avvisaglie si sono riscontrate nelle interviste che sono apparse sulla stampa odierna dove, con tutto il garbo istituzionale possibile, si ravvede il balletto di rimpallo delle responsabilità che, peraltro non e’ stato assolutamente evocato dal Vice Capo che ha voluto solo evidenziare una difficoltà oggettiva nel dare risposte alla sicurezza richiesta a Napoli.

Ecco, allora, l’appello ai Ministri Cancellieri e Severino da parte del Siulp: occorre, ribadisce Romano, che i due Ministri si incontrino al più presto e coordinino un piano di intervento per individuare le necessarie risorse umane ed economiche da inviare per consentire a poliziotti e magistrati di contrastare e debellare le roccaforti della camorra come Scampia. Perché questo è il momento dell’azione e non della ricerca delle eventuali responsabilità su ritardi e disfunzioni che, a giudizio del Siulp sono attribuibili quasi esclusivamente ai tagli operati ai capitoli di funzionamento di sicurezza e giustizia. Insieme al coordinamento invochiamo, continua Romano, un investimento immediato e straordinario per mettere la polizia e la magistratura nelle condizioni di dare risposte concrete ed immediate al dilagare della camorra.

Se ciò non avverrà, come richiesto dal SIULP e dal Prefetto Cirillo, a rimetterci saranno, come al solito, i cittadini e i poliziotti napoletani ma, soprattutto, la sicurezza, la giustizia e la possibilità di riscatto e di rilancio della società e dell’economia partenopea.

 

Lanci di agenzia

 

CAMORRA: SCAMPIA; SIULP, MINISTERI COORDININO PIANO UNITARIO SEVERINO E CANCELLIERI SI INCONTRINO PER INDIVIDUARE RISORSE

(ANSA) – NAPOLI, 31 AGO – I ministri Cancellieri e Severino ”si incontrino al più presto e coordinino un piano di intervento per individuare le necessarie risorse umane ed economiche da inviare per consentire a poliziotti e magistrati di contrastare e debellare le roccaforti della camorra come Scampia”. Lo chiede il segretario generale del Siulp, Felice Romano, sottolineando il ”segnale forte” dato dalla presenza ieri in città del vicecapo della polizia Cirillo e del sottosegretario De Stefano. In relazione al botta e risposta polemico tra Cirillo e il procuratore di Napoli, Colangelo, sui ritardi nel via libera agli arresti da parte dei gip, Romano osserva: ”Questo è il momento dell’azione e non della ricerca delle eventuali responsabilit… su ritardi e disfunzioni che, a giudizio del Siulp sono attribuibili quasi esclusivamente ai tagli operati ai capitoli di funzionamento di sicurezza e giustizia. Insieme, al coordinamento invochiamo un investimento immediato e straordinario per mettere la polizia e la magistratura nelle condizioni di dare risposte concrete ed immediate al dilagare della camorra”. Il segretario del Siulp sottolinea infine come i poliziotti napoletani siano ”demoralizzati per la scarsit… di risorse e di mezzi per contrastare una faida che si annuncia cruenta, sanguinosa e senza quartiere”.

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